Benevento, trovato morto in chiesa monsignor Pompilio Cristino: forse stroncato da infarto
- Scritto da Suni Ferretta da "Il Caudino"
- Categoria: Storia
Benevento, trovato morto in chiesa monsignor Pompilio Cristino: forse stroncato da infarto.
Commozione e dolore per la scomparsa dello storico parroco di Rione Ferrovia
Don Pompilio Cristino trovato morto in sacrestia, l’arcidiocesi di Benevento perde un pezzo della sua storia. Profonda commozione a Benevento, in particolare nel rione Ferrovia, per l’improvvisa scomparsa di Don Pompilio Cristino, storico parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.
Il sacerdote è stato trovato senza vita nella sacrestia della parrocchia. A causare il decesso, con ogni probabilità, un malore improvviso. La salma è stata trasferita nella vicina sala mortuaria dell’Ospedale Fatebenefratelli, dove in molti stanno rendendo omaggio.
Era in pericolo, mi sono subito tuffato in acqua: non potevo lasciarla morire
- Scritto da Gianni Vigoroso per Otto Pagine
- Categoria: Cronaca
E' stato il sindaco di Montecalvo Francesco Pepe a consegnare nelle mani del poliziotto irpino Gianmarco Manzelli, l'atto di benemerenza civica, per il gesto eroico compiuto lo scorso 27 luglio 2025 alle 17.20 circa nelle acque di Saline di Palau in provincia di Sassari, Sardegna.
L'agente di polizia che ha prestato anche servizio nel commissariato di Ariano Irpino è intervenuto con prontezza e straordinario coraggio per salvare una donna in grave pericolo di annegamento.
Un alto esempio di altruismo, senso civico e solidarietà umana, fino a mettere seriamente a rischio la propria incolumità per salvare una vita umana.
Noi per il rilancio delle Aree Interne
- Scritto da Noi per il rilancio delle Aree Interne - Angelo Corvino
- Categoria: Cronaca

Convalidato il fermo per l'infermiera di Montecalvo I. accusata di furto farmaci all'ospedale San Pio di Benevento
- Scritto da Agenzia Irpinia Online
- Categoria: Cronaca
Nella giornata di ieri è stata data esecuzione alla ordinanza con la quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento, all’esito dell’udienza camerale, ha disposto la convalida dell’arresto in flagranza di reato nei confronti di un’infermiera O.G. di Montecalvo Irpino, in servizio presso il reparto di Medicina Interna dell’A.O. “San Pio” di Benevento, gravemente indiziata di peculato aggravato e continuato ed, in accoglimento della richiesta della Procura, ha applicato alla donna la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenendo la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in relazione alle ipotesi delittuose contestate, aventi ad oggetto l’appropriazione di un ingente quantitativo di dispositivi medici, sanitari e medicinali dell’ospedale, a far data dal 12.05.2025 fino al giorno dell’arresto. Le indagini prendevano le mosse dalla segnalazione, proveniente da personale interno all’A.O., di significativi ammanchi di materiale ospedaliero in concomitanza con i turni di lavoro dell’infermiera.
Postamat di Montecalvo Irpino scassinato: indagano i Carabinieri
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
Nella notte appena trascorsa, il silenzio di viale dei Pini, a Montecalvo Irpino, è stato infranto da un forte boato. Ignoti hanno fatto esplodere il Postamat dell'ufficio postale locale utilizzando un ordigno artigianale noto come "marmotta". Questa tecnica consiste nel forzare l'apertura dello sportello ATM introducendo un esplosivo nella fessura del dispositivo. L'esplosione ha svegliato numerosi residenti, ma i malviventi sono riusciti a fuggire, lasciando la struttura gravemente danneggiata e un bottino ancora da definire. Sul posto sono accorsi i Carabinieri della Stazione di Montecalvo Irpino e il Nucleo Operativo della Compagnia di Ariano Irpino, coadiuvati dagli artificieri della 7ª sezione del Comando Provinciale di Napoli, impegnati nella bonifica e nella raccolta di elementi utili alle indagini.
Emergenza idrica, anche a Montecalvo continuano i problemi: il sindaco a capo di un Comitato?
- Scritto da Giancarlo Vitale ( Corriere dell'Irpinia )
- Categoria: Cronaca
E’ una storia infinita. Che riguarda tutta la provincia: assetata e sconsolata per qualcosa che non sembra avere una fine. Il disagio per le interruzioni idriche, e quindi del servizio pubblico, continua e diventa sempre più urgente. Cresce il disagio della popolazione residente per le ripetute interruzioni del servizio primario di erogazione dell’acqua potabile. A dire “basta” è il Comune di Montecalvo che soffre, suo malgrado, della assenza di acqua dai rubinetti: nel periodo estivo e, adesso, anche in quello invernale. Un difetto molto antico, insomma. E la comunità ne soffre, ogni giorno nelle ore notturne. Per consentire, così pare, il riempimento della cisterna comunale del monte Cesine. E ci sono due correnti di pensiero. Da una parte si sottolinea che l’acqua è un bene primario essenziale alla vita, mentre dall’altra si dice che l’interruzione notturna rappresenta un problema per chi la mattina si alza presto per andare a scuola o al lavoro.
Il sacrificio di Gustavo Console, irpino dimenticato
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Le dittature serrano i cuori
La notte dell’apocalisse: Firenze 1925, la caccia ai massoni e il sacrificio di Gustavo Console, irpino dimenticato
«Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro», ammoniva Luis Sepúlveda. E, a giudicare dall'oblio che avvolge certi eventi del nostro passato, sembra che l’Italia stia perdendo entrambi: la memoria e il futuro. Un esempio emblematico è la notte tra il 3 e il 4 ottobre 1925, che Vasco Pratolini definirà “la notte dell’Apocalisse”. A distanza di un secolo, restano poche tracce nel sentire collettivo di quella feroce caccia all’uomo che si abbatté, in particolare, sui massoni fiorentini. Strade, lapidi e qualche aula scolastica ne custodiscono ancora i nomi, ma l’eco si è affievolita, come se il dolore e il coraggio potessero dissolversi nel tempo.
A riportare luce su quei fatti oscuri è oggi Stefano Bisi, giornalista e già Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, con il libro Le dittature serrano i cuori (Betti/Atena 1899, 12 euro), un agile saggio che intreccia ricostruzione storica e dovere civile. Il titolo è tratto da un’epigrafe scolpita sulla tomba di una delle vittime, Giovanni Becciolini, primo martire di quella lunga notte.
Montecalvo Irpino: latitante romeno di 44 anni arrestato.
- Scritto da Redazione - Irpinonews.it
- Categoria: Cronaca
Un latitante romeno di 44 anni, ricercato a livello europeo per rapina aggravata, è stato arrestato a Montecalvo Irpino. L’uomo, destinatario di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie della Romania, era accusato di aver commesso nel 2020 il reato di rapina aggravata in concorso nel proprio Paese. L’arresto è il risultato di un’intensa attività investigativa condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino, che hanno attuato un’operazione mirata con servizi di osservazione e pedinamento, riuscendo a localizzare il ricercato nella cittadina irpina. Una volta rintracciato, l’uomo è stato fermato senza opporre resistenza. L’operazione è stata eseguita sulla base del provvedimento trasmesso dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell’Interno – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (Divisione SIRENE), con sede a Roma. Dopo il completamento delle formalità burocratiche, il latitante è stato trasferito presso il carcere di Avellino, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria italiana per l’avvio delle procedure di estradizione verso la Romania. Questo risultato evidenzia l’efficacia della cooperazione internazionale tra le forze di polizia europee e sottolinea l’impegno costante dei carabinieri nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale.
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