- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
Il prossimo 2 settembre si terrà presso la sala consiliare del Comune di Ariano Irpino il dibattito dal titolo "La riforma della geografia giudiziaria - La salvaguardia dei tribunali di Ariano Irpino e S. Angelo dei Lombardi e la garanzia del servizio Giustizia in Irpinia". Parteciperanno Marco Riccio, segretario provinciale del Psi, l'ing. Pasquale Moscatelli, avv. Carmine Monaco, Presidente Ordine Forense Ariano Irpino, prof. Lorenzo Di Popolo. Parteciperanno Antonio Mainiero, sindaco di Ariano Irpino, Rosanna Repole,sindaco di S. Angelo dei Lombardi, avv. Giovanni La Vita, avv. Bruno Salzarulo, presidente dell'Ordine Forense S. Angelo dei Lombardi, avv. Marcello Luparella coordinatore Comm. Geografia Giudiziaria OUA, Sen. Enrico Buemi della Commissione Giustizia Senato e l'On. Marco di Lello, presidente dei deputati Psi. Aderiscono all'iniziativa Armando Zevola, sindaco di Zungoli, Carlo Pizzillo sindaco di Montecalvo Irpino,
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
Concorso internazionale della ceramica d'Arte Contemporanea: vince lo spagnolo Perez Fernandez. Donatone: “La ceramica non è un'arte minore”. “La ceramica non è un'arte minore, erroneamente viene definita così. Va studiata e approfondita come le altre forme artistiche”. Così il professor Guido Donatone nel corso del convegno di chiusura della Festa della Ceramica Artistica e tradizionale di Ariano Irpino “TerraMoti”, che ha visto la premiazione del Primo Concorso internazionale della ceramica d'Arte Contemporanea.La giuria presieduta dal ceramista giapponese Mokichi Otsuka, ha assegnato il primo premio all'artista spagnolo Perez Fernadez, il secondo premio a Guido Mariani di Faenza ed il terzo premio alla giovane Angelica Tulimiero di Avellino. Le prime due opere, insieme ad un'altra giunta in ritardo per il concorso, resteranno quale patrimonio al Comune di Ariano per gettare le basi per una nuova sezione dedicata all'arte contemporanea del Museo Civico e della Ceramica. L'opera terza classificata, invece, costituirà il primo premio della lotteria legata all'evento. Tornando alla relazione del professor Donatone sull'antica ceramica popolare di Ariano Irpino,
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
Fare rete e differenziare per un'offerta culturale che valorizzi tutti i castelli d'Irpinia. Questo l'obiettivo da raggiungere attraverso il confronto tra amministratori locali, e tecnici. Un primo incontro dal titolo “Roccheforti d’Irpinia” si terrà martedì 27 agosto alle ore 18.00 nella Sala Convegni del Castello Normanno di Ariano Irpino. Ad organizzare il dibattito il Cesn, insieme alla Direzione del Museo della Civiltà Normanna con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino nell'ambito del Cartellone dell'Estate Arianese.Dunque si punta alla costituzione di una “rete” tra i castelli d'Irpinia. Studiosi, professionisti ed amministratori saranno chiamati a confrontarsi sui modelli di recupero e gestione degli antichi manieri, affinché gli stessi possano essere inseriti in un circuito progettuale ad hoc capace di proporsi quale motore di una nuova politica di sviluppo locale. Parteciperanno le Amministrazioni di Ariano, Bisaccia, Gesualdo, Grottaminarda, Monteverde, Sant’Angelo dei Lombardi, Zungoli. Sarà presente il Direttore del Museo della Civiltà Normanna, Giuseppe Mastrominico. Importante sarà il contributo dialettico da parte della stampa, per questo saranno invitate le principali testate giornalistiche irpine. Perché Montecalvo non ha interesse a questo progetto?(N.d.r.)
- Scritto da Luca Orsogna
Ariano Irpino - Malgrado le recenti e burrascose vicende, attraverso il lavoro delle ultime settimane il Forum è riuscito ad ottenere l'approvazione del progetto "Chioschetto della Gioventù" e un contributo di 1.000€ (finalizzati al pagamento di eventuali oneri SIAE e pubblicizzazione eventi) da parte dell'amministrazione comunale con delibera di Giunta Comunale n175 del 29.07/2013.Il tempo di compiere qualche lavoretto per avviare la struttura e si parte! Fino al 15 settembre in villa comunale, nei locali dell'ex "Bar Villa" e nella della piazzetta antistante, saranno organizzati tanti mini-eventi: letture di libri, allenamenti podistici, musica live, mostre, proiezioni e chi più ne ha più ne metta! Si spera che il Chioschetto della Gioventù diventi un vero e proprio punto d'incontro per i giovani all'interno del centro storico. Nel più breve tempo possibile verranno programmate le prime iniziative. Un ringraziamento particolare va all'ufficio politiche sociali e giovanili, a Giuseppe Fiorellini, Liliana Schiavo, Virginio Grieco e all'assessore Franciosa che dal primo momento hanno creduto nel progetto.
Leggi tutto: Approvato il progetto "Chioschetto della Gioventù"
- Scritto da Fonte: Irpinia Oggi.it
Completato questa mattina il trasferimento e la collocazione del “Lapidario” dell'antica Aequum Tuticum presso il Castello Normanno di Ariano Irpino all'interno della Villa comunale, ora si passerà alla fase di pulitura e restauro delle pietre e alla realizzazione delle didascalie esplicative per completare l'esposizione permanente. Circa 40 i reperti ai quali si sono aggiunte tre epigrafi mai catalogate, provenienti da San Donato. L'operazione nasce grazie ad un accordo tra l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ariano che ha sollecitato il trasferimento e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento, Caserta, che ha ritenuto idonei gli spazi della verde Villa comunale per custodire ed esporre il Lapidarium.I reperti, provenienti soprattutto dalla necropoli monumentale, sono stati posizionati in parte all'interno del Castello e in parte all'esterno, nei pressi dell'ingresso al Museo della Civiltà Normanna, dando vita ad un magnifico “giardino archeologico”. Si è trattato di un'operazione complessa data la mole ma allo stesso tempo la delicatezza dei reperti lapidei, che ha visto all'opera numerose persone tra operai ed esperti della Soprintendenza, tutti sotto le direttive del funzionario Ida Gennarelli,
- Scritto da Giovanni Maraia
Al Commissario ad acta per la sanità in Campania , Presidente Caldoro Napoli ogg: richiesta annullamento atto aziendale dell'ASLAV Al Ministro della Salute. Roma e p.c al Direttore Generale dell'ASL AV. Avellino al Sindaco Comune di Ariano. Esponiamo i motivi tecnici alla base della nostra richiesta di annullamento dell''atto aziendale dell'ASLAV .Con tale Atto Aziendale viene depotenziato l'unico ospedale , il Frangipane di Ariano , che , secondo il decreto 49/2010, doveva essere potenziato, tanto da dover divenire presidio di secondo livello dell'emergenza , individuato quale spoke sia per la rete cardiologica che per l'ictus cerebrale. Come si perviene a tale depotenziamento , a vantaggio dei presidi ospedalieri di primo livello del Criscuoli di S Angelo dei Lombardi e del Landolfi di Solofra ? Partiamo dal Polo riabilitativo di S. Angelo dei Lombardi Con contratto N 418del 16/12/2005, stipulato tra il Direttore Generale ASLAV1, dott Granata, e la Fondazione Don Gnocchi, viene concesso in gestione alla Don Gnocchi il Polo Riabilitativo presso la struttura del Presidio Ospedaliero di S. Angelo dei Lombardi, con 111 posti, di cui 96 di riabilitazione intensiva( cod 56) e 15 neuroriabilitativi( cod 75) Il polo riabilitativo viene collocato nei locali liberi dell'ospedale di S Angelo. Nell'ospedale di S. Angelo e nell'ASLAV1 non vi erano mai stati posti per la riabilitazione ,
- Scritto da Administrator
Il nome deriva dall'essere stato un castello posseduto da un franco o francese sotto gli Angioini.L'aggiunta Miscano si riferisce all' omonimo fiume. Il paese in origine fu un suffeudo della Signora di Montefalcone chiamata Rarifre, come un Franculli allora era signore di Montecalvo, ed un Polifranci, signore di Ginestra, fratelli di Rarifre. Da questi passò ai De Lecto ai Buisson ed ai Shabran, tutti francesi.Passò poi ai Mansella di Salerno, agli Sforza ai Guevara, ai Caracciolo, ai De Sangro ed ai Mirelli di Teora. Nel 1496, fu luogo di convegno deglli alleati Aragonesi sotto il comando dei condottieri: Giovanni Sforza signore di Pesaro e Giovanni da Gonzaga, fratello del marchese di Mantova per muovere contro i francesi di Carlo VIII che assediavano Circello comandati dal Mompensier. A 3 chilometri vi è l'ex feudo di San Eleuterio dove era l'osca Equus Tuticus, e cioè sul quadrivio, sotto i Romani protetto da un arco di transito chiamato janus (janus quadrifrons), dove s'incrociavano le vie: Egnazia-Trianea che da Benevento conduceva ad Ecae in Puglia, la Claudia-Valeria, l' Erculea e la Boianese che mettevono in comunicazione la Puglia con il Sannio per la valle del Fortore e gli Irpini con i Pentri nella valle del Tammaro. Fece parte fino al 1811 del Principato Ultra, poi passò a Capitanata col distretto di Bovino, quindi nel 1861 alla provincia di Benevento.