Montecalvo e il Ferragosto
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Storia
15 Agosto a Montecalvo Irpino
Contrariamente a quando accade nei paesi vicini, Montecalvo Irpino non ha una grande tradizione nei festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta alla quale è dedicata la Chiesa Madre che campeggia alla sommità del paese.
Quand’era tempo di mietitura, i mietitori, dopo pranzo, si mettevano sui ferri
della piazza, col caldo e aspettavano, I padroni delle masserie arrivavano sulle giumente: ploc-ploc, sui basoli della via. Col dito o la punta della frusta, indicavano: « Tu, tu e tu, domani venite da me, a mietere con le spese ». Le mezze falci (incapaci) non erano assunte. Il padrone con la masseria grossa, assumeva una squadra di uomini che si davano da fare nel campo. Per pranzo: una caldaia di gnocchi e ragù con la cotica. Diceva zia Rosa, la moglie del padrone: « Se ci fiocca (formaggio) non ci piove (ragù), sulla polenta ». Finito di mietere e di trebbiare, il quindici agosto, uomini maturi e ragazzi sceglievano il padrone, per andare garzoni e fare i bifolchi dietro le mucche o i pecorai per un anno intero. Tutto per le spese, qualche soldo e un maialetto. A Santa Maria, l’otto settembre, si poteva cambiare padrone. Ogni quindici giorni, tornavano in paese, gli uomini dalle mogli e i ragazzi dalle madri. Con le migrazioni, dopo il Sessanta, i garzoni hanno preso altre strade. Qualcuno si è fatto i soldi e la masseria si è comprata dal padrone di una volta, Nella stalla, ora c’è un trattore per arare; il latte si compra in negozio, il grano si miete con la mietitrebbiatrice il fieno si fa con la falciatrice.
S. Pompilio M.Pirrotti: " Educatore Cristiano"
- Scritto da Don Giancarlo Scrocco
- Categoria: Eventi
SAN POMPILIO MARIA PIRROTTI: " EDUCATORE CRISTIANO"
Le mani da sempre sono simbolo di cura, di precisione, di carezze, di sensazioni.
Queste sono le mani di chi mi ha detto: Si!
Di chi ha affrontato le paure del mondo diverso e speciale in cui vivo.
di chi ha saputo abbracciarmi e tenermi in braccio,
di chi ci ha provato,
di chi non ha temuto la mia rarità.
Nulla per me è scontato, forse non lo è per nessuno di noi bambini, forse tutti noi abbiamo avuto bisogno in questo periodo delle nostre mani.
Per me qualunque semplice esperienza è un grande passo avanti.
Grazie miei piccoli amici che mi avete preso per mano, che mi avete guardato e mi siete stati vicini.
Grazie a tutte le mamme di famiglia che con la loro forza di volontà ci hanno accudito.
Grazie a tutti i ragazzi che con gande energia hanno deciso di vegliare la svegliarsi la mattina e donarci il sorriso.
Grazie all’ORATORIO.
Grazie alle organizzatrici.
Grazie a San Pompilio Maria Pirrotti.
Chi è capace di guardare oltre ha già vinto.
I giganti buoni
- Scritto da Redazione
- Categoria: Eventi
Concorso
Disposizioni generali
Il concorso “I GIGANTI BUONI” è aperto a chiunque sul territorio del Comune di Montecalvo Irpino, sia persone fisiche che associazioni.
Oggetto:
Il concorso prevede la realizzazione di figure di persone, animali o qualsiasi altra forma attraverso l’uso e la lavorazione di rotoballe e la loro successiva esposizione. Scopo del concorso è arricchire il paesaggio con creatività e gioia.
Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita. Si può partecipare al concorso inviando un massimo di 3 foto al Comune di Montecalvo Irpino a mezzo pec all’indirizzo
Manifestazione "Generazione Donna" 2024
- Scritto da Redazione
- Categoria: Tradizioni
L'Associazione "Generazione Donna" nello scenario storico e magico dll'Ospedale d Santa Caterina, organizza una serata dedcata all'amore in tutte le sue forme,unendo così più generazioni, volte a rafforzare il legame tra persone e i nostri Borghi custodl della nostra storia, delle nostre tradizioni e della nostra cultura.Una sfilata d' abiti da sposa, dal 1920 ai nostri giorni, indossati da ragazze del nostro paese, evocherà l'evoluzione della moda negli anni, sarà soprattutto un omaggio alle nostre madri e alle nostre nonne che hanno custodito con cura e amore questi capi. Chiuderanno la sfilata gli incantevoli abiti dell'Atelier Raffaella Zucchetto. Nello stanze e sul belvedere di Santa Caterina, le nostre attività di Montecalvo che operano nel settore esporranno i lori prodotti volti a rendere magico il momento del Matrimonio.
Il cuore "That's Amore ' simbolo dell'evento si materializza in un cuore gigante, lasciatevi incantare dall'atmosfera e lasciate un messaggio appeso al cuore
A FINE SERATA UN MESSAGGIO SARÀ SORTEGGIATO CON PREMIO, UNA CENA PER DUE
Ore 19:30 INIZIO SFILATA CON MUSICA A TEMA.
PROSEGUE SERATA MUSICALE MELODICA E ANGOLO GASTRONOMICO A TEMA
Madonna Assunta (museo religioso pompiliano.)
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
CATALOGO • BENI STORICI E ARTISTICI
Madonna Assunta
DIPINTO,
OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
AMBITO CULTURALE Ambito Irpino
LOCALIZZAZIONE Montecalvo Irpino (AV)
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE1500228822
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
ISCRIZIONI NICOLA ET ANGELO AUCELLI 1928 - a pennello - italiano volgare
LICENZA METADATI - CC-BY 4.0
RDF
San Pompilio Maria Pirrotti - Campi Salentina 15 luglio 2024
- Scritto da https://it.cathopedia.org/
- Categoria: Cultura
Ogni anno nei giorni del 14 e 15 luglio la città di Campi Salentina, comune a nord del suo capoluogo Lecce, vive con intenso fervore religioso e con vari e manifestazioni popolari la sacra festa patronale di San Pompilio. Nella vigilia si celebra la Messa solenne con la benedizione “del pane di San Pompilio” e la popolazione tutta interviene con estrema partecipazione. Durante la sera si svolge invece la tradizionale processione per le vie del paese di Campi salentina con i fedeli che accompagnano la statua del Santo.
San Pompilio Maria Pirrotti, al secolo Domenico (Montecalvo Irpino, 29 settembre 1710; † Campi Salentina, 15 luglio 1766) è stato un presbitero italiano. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica: la sua memoria liturgica cade il 15 luglio, giorno della morte.
Sesto degli undici figli del nobile Girolamo Pirrotti e Orsola Bozzuti, il 30 settembre fu battezato nella Chiesa Collegiata dell'Assunta di Montecalvo Irpino, diocesi di Benevento) con i nomi di Domenico, Michele, Giovan Battista.
Poco si conosce dei primi studi compiuti dal Santo. Sappiamo però che quando mostrò il desiderio di ritirarsi in un chiostro, i genitori si opposero. Nel 1726 a Montecalvo Irpino predicò la quaresima padre Nicolo delle Scuole Pie. Il Pirrotti ascoltandolo si persuase che Dio lo voleva nella vita religiosa. Per ubbidire a quella chiamata decise di fuggire da casa, scrisse un biglietto per il padre, e poi partì a piedi alla volta del collegio degli Scolopi di Benevento. Il sospirato consenso di entrare nel noviziato, annesso alla chiesa di Caravaggio in Napoli, gli venne soltanto dopo alcuni mesi. [1].
ASSUNTA: IL CAPOLAVORO DI TIZIANO
- Scritto da Wikipedia e Vari
- Categoria: Cultura
ASSUNTA: IL CAPOLAVORO DI TIZIANO
Nella vita e carriera di un grande artista, è spesso presente un’opera, un dipinto o in generale un momento di svolta decisivo, dove i pianeti sembrano allinearsi per permettere al genio di turno di sorgere in tutto il suo estro creativo. Difficile trovare un esempio più calzante del capolavoro Assunta di Tiziano Vecellio: realizzato tra i 26 ed i 28 anni di età, l’affresco che ancora oggi ingrazia la basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia rappresenta il definitivo trampolino di lancio per il grande artista, un capolavoro dell’arte del Nord Italia ed in generale di tutto il Rinascimento italiano, non a caso paragonato alla maestosa tavola della Trasfigurazione realizzata da Raffaello a pochi anni dalla morte. L’Assunta di Tiziano è l’opera della conferma e della maturità, ma è anche un lavoro che suggella un momento decisivo nella storia politica della Repubblica veneta e che sancisce la chiave estetica con cui verrà definita in seguito la scuola pittorica veneta.
Francesco Pepe è il nuovo sindaco di Montecalvo Irpino
- Scritto da Francesco Cardinale
- Categoria: Politica
Montecalvo Irpino AV – Alla fine è Francesco Pepe, avvocato trentanovenne con alle spalle due mandati da vicesindaco, a salire sulla poltrona di primo cittadino di Montecalvo Irpino. La sua lista civica, “Obiettivo Comune”, ha infatti prevalso, ottenendo 1.308 preferenze e distanziando di soli 77 voti la lista concorrente “Montecalvo Domani”, guidata dal dottor Carlo Pizzillo.
In realtà, il risultato è stato niente affatto scontato e la conta dei voti è lì a dimostrarlo. Man mano che venivano scrutinate le schede, il distacco, seppur minimo, di circa cinquanta voti tra le due liste è rimasto invariato fino alla fine dello spoglio.
Non si sono fatti attendere gli auguri del competitore della lista opposta, Carlo Pizzillo. Infatti, ancor prima che terminasse lo spoglio, ha scritto sul suo profilo Facebook: “A Francesco Pepe, nuovo sindaco di Montecalvo, auguro un lavoro proficuo nell’interesse di tutta la comunità montecalvese“.
Il nuovo sindaco, presentandosi alla piazza, così ha salutato i suoi sostenitori:
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