- Scritto da preso dal web
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- Scritto da Redazione
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Un Ferragosto da non perdere a Montecalvo Irpino, da Mercoledì 14 a Domenica 18 Agosto non c'è proprio da annoiarsi nel paese del Miscano. Tradizione enogastronomica e non solo, musica, balli, canti popolari e sport allieteranno l'atmosfera di festa con eventi uno dietro l'altro, inseriti nel Cartellone estivo.
Si comincia Mercoledì 14 Agosto con "Aspettando Ferragosto" organizzato dalla Pro loco Montecalvo Irpino APS. Apertura stand gastronomici ore 20:00 e musica live con "Boomerang Orkestra". Appuntamento in Piazza Leone XIII dove si potranno degustare: ziti al sugo di anatra, anatra al sugo, pane, taralluccio, anguria, panino rustico montecalvese, panino con salsiccia, patatine fritte, acqua, birra, vino e coca cola.
Dalle 00.00 di Mercoledì 15 Agosto, con l'organizzazione del Forum della Gioventù Montecalvo, "A Midsummer Night's Dream" presso il Castello Pignatelli. Una notte indimenticabile sotto le stelle per festeggiare il Ferragosto. Musica coinvolgente, cocktail e un'atmosfera unica. Ci saranno dj Umberto Finelli Vocalist & Mirko Russo Patrik Voice.
Giovedì 15 Agosto "50° Sagra dei Cicatielli", un anniversario tondo per il tipico formato di pasta che trova una delle sue massime espressioni a Montecalvo Irpino. Con l'organizzazione della Pro Loco, alle ore 20.00, ci sarà l'apertura degli stand gastronomici in Piazza Leone XIII. Musica live con "Gruppo di ricerche etnografiche irpine" e "Il Pozzo di San Patrizio".
Leggi tutto: Ferragosto di sagre, tradizione, musica e sport
- Scritto da Don Giancarlo Scrocco
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SAN POMPILIO MARIA PIRROTTI: " EDUCATORE CRISTIANO"
Le mani da sempre sono simbolo di cura, di precisione, di carezze, di sensazioni.
Queste sono le mani di chi mi ha detto: Si!
Di chi ha affrontato le paure del mondo diverso e speciale in cui vivo.
di chi ha saputo abbracciarmi e tenermi in braccio,
di chi ci ha provato,
di chi non ha temuto la mia rarità.
Nulla per me è scontato, forse non lo è per nessuno di noi bambini, forse tutti noi abbiamo avuto bisogno in questo periodo delle nostre mani.
Per me qualunque semplice esperienza è un grande passo avanti.
Grazie miei piccoli amici che mi avete preso per mano, che mi avete guardato e mi siete stati vicini.
Grazie a tutte le mamme di famiglia che con la loro forza di volontà ci hanno accudito.
Grazie a tutti i ragazzi che con gande energia hanno deciso di vegliare la svegliarsi la mattina e donarci il sorriso.
Grazie all’ORATORIO.
Grazie alle organizzatrici.
Grazie a San Pompilio Maria Pirrotti.
Chi è capace di guardare oltre ha già vinto.
- Scritto da Redazione
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Concorso
Disposizioni generali
Il concorso “I GIGANTI BUONI” è aperto a chiunque sul territorio del Comune di Montecalvo Irpino, sia persone fisiche che associazioni.
Oggetto:
Il concorso prevede la realizzazione di figure di persone, animali o qualsiasi altra forma attraverso l’uso e la lavorazione di rotoballe e la loro successiva esposizione. Scopo del concorso è arricchire il paesaggio con creatività e gioia.
Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita. Si può partecipare al concorso inviando un massimo di 3 foto al Comune di Montecalvo Irpino a mezzo pec all’indirizzo
- Scritto da Francesco Cardinale
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Montecalvo Irpino AV – Sono venuti in tanti a dare l’ultimo saluto a Generoso Maraia. Come era prevedibile aspettarsi molti di più di quanto la chiesa potesse contenerne. È venuto a mancare a causa di una grave malattia che, dal momento in cui si è manifestata, ha fatto sprofondare nello sconforto e nella disperazione la sua famiglia, gli amici e l’intera comunità, portandolo via nel giro di pochi mesi, a soli quarantasette anni. Generoso verrà ricordato, in quanto ha espresso una personalità dai molteplici aspetti, tutti degni di attenzione. Per un periodo di tempo, ha svolto l’attività di giornalista per Il Mattino e altre testate locali, un “reporter silenzioso”, come ha scritto G. Vigoroso. Insieme al suo fraterno amico Angelo Corvino, amava raccogliere e documentare le notizie “sul campo”, come la battaglia per la chiusura della discarica di Difesa Grande e i reportage da San Giuliano durante il terremoto del 2002 in Molise. È stato uno dei primi a credere nella valorizzazione del nostro olio di oliva, creando un suo marchio personalizzato. Spaziava tra Milano, dove insegnava, e Montecalvo. Ultimamente si era specializzato nella ricerca dei tartufi; a volte lo vedevo girare con il suo cane Zara dalle parti della mia piscina. Un giorno lo invitai a sorseggiare una birra da me, e mi raccontò di questa sua passione, tanto da averlo spinto ad impiantare nel suo terreno una tartufaia. Quando gli chiesi: “Quanto tempo pensi che ci vorrà prima di raccogliere i primi frutti?”, mi sorrise ed esclamò: “Occorre che passi del tempo, è un investimento per la mia vecchiaia”.
- Scritto da Redazione
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Apprendo questa mattina, con grande dolore, della serena morte di Suor Nunziantina Tripi, per molti anni a servizio della Comunità di Montecalvo Irpino. Suor Nunziatina giunse a Montecalvo in sostituzione di Suor Mercedes che, dopo anni di generoso impegno apostolico, per volere dei superiori, andò a servire come superiora, i malati nella comunità a Spoleto. Una vita intera spesa per servire il Signore e i fratelli. Era nata a Leonforte (EN) il 30 settembre 1943 e a soli 14 anni entrò come aspirantina nell’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto. Ha svolto la sua missione in diverse Comunità, principalmente come insegnante di Scuola Materna, come valido aiuto nel servizio verso le disabili e nella preziosa opera pastorale delle Parrocchie. A Montecalvo Irpino è giunta dopo aver servito già numerose comunità: Montepulciano, Agira, Acquasparta, Abbadia, Tuoro sul Trasimeno, Norma, Pozzuolo Umbro, Apollosa, Borgo Trevi, Cannaiola, Montepincio, Palermo.Si ambientò subito nella nostra comunità assorbendone usi e costumi che lei scopriva genuini e veri e per questo autentici e graditi. Spesso la nostra società ci porta a qualificare le persone per l’efficientismo dinamico del vivere quotidiano, giudizio non sempre garantista dell’autenticità di una persona.
- Scritto da Redazione
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Un fascio di motivazioni ci ha radunato intorno all’altare il 12 settembre scorso: il Vangelo delle Beatitudini, la Memoria Liturgica del Santissimo Nome di Maria, il saluto grato e commosso alla Superiora Suor Nunziatina Tripi.
Liturgia, arte, musica, devozione popolare e santuari mariani, cantano in ogni angolo del mondo la “potenza terribile” del Nome di Maria (Thomas Merton), così come ha fatto Suor Nunziatina con l’esempio della sua esistenza tutta consacrata alla vita religiosa, al servizio di Gesù e di Maria. Suor Nunziatina Tripi è nata a Leonforte, in provincia di Enna il 30 settembre 1943 da Nunzia Castrogiovanni e Raffaele Tripi e battezzata il 10 ottobre 1943 col nome di Francesca. Attratta sin da piccola verso la preghiera e spinta da particolare affetto verso le Suore della Sacra Famiglia, presenti nel suo paese, all’età di quattordici anni decide di partire per Spoleto ed entrare nella grande famiglia delle Suore, per imparare ad amare e conoscere meglio Colui al quale voleva consacrare tutta la sua vita.