- Scritto da Redazione
Sembra non avere una sistemazione definitiva la nostra cara piazzetta di c/so vittorio Emanuele. Chiunque abbia avuto la sorti del paese in mano ha cercato soluzioni definitive fin dalla sua nascita ai tempi dall’amministrazione Panzone, lontana ormai sessant’anni. Prima lo spostamento del monumento ai caduti del “Guerrisi”, poi la pavimentazione seguito dall’installazione delle baracche dopo il terremoto del 1962 e una lunga serie di interventi che non stiamo qui a ricordare. Ultimo in ordine di tempo quello di ieri,04/04/2017, l’abbattimento dei grandi pini che recintavano il monumento alla memoria dei caduti. Era necessario o c’era qualche alternativa? Sul web sono apparse note critiche al riguardo ma a far chiarezza al riguardo è l’assessore Pamela Cavotta che con un post che riportiamo di seguito fa il punto della situazione:“Ovviamente non discuto sul dispiacere che comporta l'abbattimento di un albero che ha una sua storia. Personalmente dispiace anche a me. Però quando è in gioco la sicurezza pubblica ed è a rischio l'incolumità delle persone, allora sei costretto a decidere. Circa un mese fa, causa vento, mezzo pino è caduto a terra. La fortuna ha voluto che non ci fossero persone in piazza...si sarebbe sfiorata la tragedia. Si trattava di alberi secchi, malati e invasivi. Se fosse bastata una semplice potatura, il problema sarebbe stato risolto senza polemiche. In ogni caso, saranno sostituiti degnamente, con alberi più adatti al contesto urbano. Questo è quanto.”
- Scritto da Redazione
Ai Montecalvesi e agli Irpini nel mondo
Montecalvo Irpino, tra Benevento e Avellino, è uno dei tanti paesi del sud dove la miseria, l'emigrazione, hanno consumato, quotidianamente , la forza e la voglia di fare. Ma tutto questo non ha impedito a Montecalvo di far ascoltare la propria voce. Come spesso succede, a chi è costretto ad abbandonare la propria terra, rimangono i suoni uditi e passati tra le mura domestiche,nella piazza del paese, nei campi. Suoni e rumori che rimangono intatti nella memoria, ritornando costantemente alla luce nei momenti in cui ognuno deve fare i conti con se stesso. Andare a ricomporre la memoria collettiva,riconquistare la lingua delle proprie origini significa infondere e dar coraggio, ma sopratutto riconsegnare, a chi l'aveva perduta, la sua giusta appartenenza ad una civiltà antica degna di rispetto pregna di atavica nobiltà. Queste poche pagine vogliono essere un contributo per chi è stato costretto a lasciare il paese d'origine e vivere una esistenza lacerato nei ricordi di un paese che oggi si affaccia al nuovo millennio.
- Scritto da Redazione
È Il Mattino a riportare la notizia. Il 2016 non è certo iniziato nel migliore dei modi per Katia Ricciarelli. L'artista si trovava in Campania per lavoro. Era destinata a Montecalvo Irpino, precisamente all'Oasi Maria Immacolata dove era attesa per un concerto insieme al tenore Francesco Zingariello. Mentre era in auto con due amiche e il suo autista, però, il navigatore satellitare è impazzito. Così, i quattro non hanno imboccato la strada che da Castel del Lago portava a Montecalvo Irpino. Si sono avventurati, invece, per una via secondaria interrotta da circa due anni. Il risultato? Anziché ritrovarsi nel luogo del concerto, si sono imbattuti in una zona fangosa in località Pratola-Tressanti. L'auto è rimasta impantanata nel fango, non riuscendo più a proseguire, né a tornare indietro. Katia Ricciarelli, rendendosi conto della situazione, ha provato a contattare gli organizzatori del concerto, per chiedere aiuto. Da quell'area, però, è assai arduo comunicare con l'esterno.
- Scritto da Redazione
Tragedia sfiorata nel giorno di Natale in una contrada di Montecalvo Irpino ove al culmine di un furibondo litigio, scoppiato per futili motivi, il marito ha inferto una coltellata alla moglie colpendola al fianco sinistro. Dopo il fatto l’uomo, un 52enne del posto, si allontanava a piedi mentre la consorte 46enne chiedeva telefonicamente aiuto alla figlia che immediatamente allertava il 118 ed i Carabinieri. I militari della locale Stazione, giunti immediatamente sul posto unitamente a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino, si ponevano alla ricerca dell’aggressore, rintracciandolo e bloccandolo poco dopo mentre si aggirava nelle campagne di Montecalvo Irpino. Rinvenuta e recuperata l’arma del delitto: un affilatissimo coltello che veniva sottoposto a sequestro.L’aggressore, gravato da precedenti di polizia, veniva pertanto dichiarato in stato arresto e trasferito presso il carcere di Benevento a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
- Scritto da Franco Genzale
“Noi ….viviamo in un incantesimo, fra palazzi di tufo, in una grande pianura….sulle rive del nulla mostriamo le caverne di noi stessi….” Così, il poeta Salentino Vittorio Bodini racconta il Suo Salento! In questa Terra Meravigliosa e Misteriosa, dove le Pietre dialogano con il Cielo, il Mare ed il Vento è Giurdignano, piccolo borgo, in provincia di Lecce, Giardino Megalitico d’Europa! Giurdignano ha dato i natali all'imprenditore Fernando Catalano, premiato lo scorso anno a Bitonto con il Premio Internazionale “Pugliesi nel Mondo” e riconosciuto quest’anno, con ammirazione ed affetto, dall’Amministrazione Comunale di Giurdignano e da tutto il paese, con il conferimento del Premio “Giardino dei Megaliti”, prima edizione.
Leggi tutto: Assoii-Suisse Rimini, alla Presidenza Mario Pappano
- Scritto da Redazione
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, dando corso al consolidato servizio coordinato predisposto dal superiore Comando Provinciale di Avellino teso a contrastare i reati contro il patrimonio, sono riusciti prontamente ad intervenire ed individuare l’autore di una tentata rapina in un locale esercizio commerciale. I fatti in particolare si sono verificati ieri alle 21.40 in Montecalvo Irpino quando un individuo, con volto travisato ed armato di taglierino, si introduceva in una tabaccheria del luogo approfittando che il proprietario, solo, era intento ad effettuare le operazioni di chiusa cassa giornaliera.
- Scritto da Redazione
La notizia è oramai ufficiale. La giunta comunale ha deciso con propria deliberazione n°14 del 25/02/2015 di spostare il mercato settimanale del mercoledì presso l’area destinata a parcheggio di Rione Fano (ex casette asismiche) la decisione era nell’area già da diverso tempo. Lo spostamento del mercato si è reso opportuno perché “nel corso del tempo, a causa degli spazi ristretti ha subito una notevole contrazione sia per la scarsa presenza di operatori commerciali sia per la scarsa presenza di cittadini-utenti-consumatori, e considerato anche che a causa dell’inizio dei lavori di riqualificazione interna al centro storico, Corso Umberto I, risulta chiuso al traffico creando notevoli disagi alle attività mercatili.Considerando inoltre che sul territorio comunale, a seguito dei lavori di abbattimento di alcune casette asimiche al Rione Fano e spazi antestanti e laterali la Chiesa di San Bartolomeo, si è creata un area capiente ed atta allo scopo per un eventuale spostamento provvisorio dell’area mercatale si delibera che il mercato settimale del mercoledì abbia luogo provvissoriamente,eccezionalmente ed in via sperimentale nell’area di Rione Fano e zone limitrofe”.