Montecalvo: allarme bomba, ma era solo il ricambio di un trattore
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Venuta alla luce in una scarpata, in un primo momento era sembrata una bomba risalente al confilitto mondiale.
Dopo l'arrivo degli artificieri, però, si è scoperto che si trattava solo di un pezzo meccanico di un vecchio trattatore.
L'episodio nelle campagne di Montecalvo Irpino, nella zona di contrada Conca.
A chiedere l'intervento dei carabinieri era stato un uomo del posto.
L'intera zona è stata messa in sicurezza fino all'arrivo degli artificieri da Napoli che dopo aver analizzato il presunto ordigno bellico hanno fatto cessare lo stato di allarme.
In Consiglio l’iniziativa contro il gioco d’azzardo
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- Categoria: Attualità
MONTECALVO IRPINO -
L’adesione del comune al manifesto dei sindaci per la legalità contro in gioco d’azzardo arriva sul tavolo del consiglio comunale, convocato per il giorno 24 maggio alle 0re 18.00 in prima chiamata ed alle ore 10.00 del giorno seguente in seconda per approvare l’importante iniziativa nazionale, che passa anche attraverso il comune di Montecalvo per volontà del sindaco, Carlo Pizzillo.
All’ordine del giorno anche il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario relativo al 2012.
Si tratta di due adempimenti tecnici, che non dovrebbero andare incontro a difficoltà di natura politica o amministrativa.
Il Comune sta venendo fuori da una condizione economica molto delicata, rispetto alla quale l’attuale amministrazione è riuscita a ritrovare un punto di equilibrio.
All’ordine del giorno non sono state iscritte interrogazioni da parte dei gruppi di opposizione.
Malore sotto la doccia, muore a 8 anni dopo una partita di calcetto
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Tragedia in Irpinia: un bambino di 8 anni di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, è morto mentre faceva la doccia.
Il ragazzino era tornato a casa dopo aver giocato a pallone con i suoi amici ed è stato colto da un malore mentre si lavava.
I suoi genitori hanno tentato inutilmente di rianimarlo: vana anche la corsa in ospedale ad Ariano Irpino.
LE IPOTESI -
Secondo una prima ipotesi dei medici sarebbe stato vittima di un aneurisma cerebrale fulminante che non gli avrebbe lasciato scampo. Sarà l'autopsia a stabilire le cause precise della morte. Intanto un intero paese è sotto choc e piange la morte del bambino.
Rione Serra intitolato a Cristino
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- Categoria: Cultura
L’ex rione Serra di Montecalvo Irpino sarà dedicato al farmacista Pietro Cristino, il primo sindaco di Montecalvo Irpino. Lo ha deciso la giunta esecutiva guidata dal sindaco Carlo Pizzillo. Il dottore Cristino fu commissario civico dal giugno del 1944 al 6 aprile del 1946; Parlare di Giuseppe e Pietro Cristino, oggi, nell’epoca del crollo delle ideologie, dopo l’implosione dei regimi totalitari dell’Est europeo,ma anche di guerre sanguinose – basti pensare a quella del Golfo Persico e all’altra tra le nazioni dell’ex Iugoslavia – che sicuramente hanno trovato una concausa nel crollo del Muro di Berlino del 1989,che ha segnato la fine della guerra fredda e dei blocchi contrapposti, guidati dalla fine della seconda guerra mondiale rispettivamente da USA ed URSS, potrebbe anche significare andare ad indagare fatti, persone e vicende del Novecento, la cui storia, oltre che non sempre ripercorsa e chiarita adeguatamente e a sufficienza, ci appare distante anni luce.E proprio tale distanza consente che tanti personaggi di primo piano, che hanno fatto la storia civile e sociale del nostro paese, possano essere spesso posti in discussione per le scelte politiche fatte e per il loro operato nel secondo dopoguerra, in quanto hanno contribuito, seppure indirettamente, a quel sistema politico nazionale bloccato, rimasto senza alternativa. Si è parlato e si parla anche di democrazia incompiuta.
Romanzo popolare
- Scritto da Mario Aucelli
- Categoria: Cultura
Da poco è entrato nel circuito delle librerie un bel volume del Montecalvese Antonio Stiscia. Si tratta di una intrigante saga familiare bene ambientata e coinvolgente. Le persone di una certa età, che hanno vissuto l’epoca trattata dal libro o ne hanno sentito parlare in famiglia da ragazzi, dalla narrazione vengono coinvolte e spinte ad arrivare, subito, alla fine del romanzo per rivivere quel periodo che caratterizzò un’epoca della comunità certamente non lieta. Il volume è incentrato sulla “vita” di una contadinella, Felicita, e di mi signorotto, Don Antonio, appartenente ad una famiglia blasonata e ricca che, ad un certo punto, per varie vicissitudini, si trova sul lastrico. Don Antonio, aveva un fratello che a Napoli, con dei soci, aveva aperto un istituto bancario. Ad un certo punto la banca fàllì e il rampollo della nobile famiglia montecalvese dovette vendere tutta la sua estesa proprietà per far fronte agli impegni assunti con i risparmiatori. Anche don Antonio, per evitare la brutta figura alla nobile casata, impegnò i suoi beni per salvare il fratello.E pensare che don Antonio aveva passato tutta la sua giovane esistenza a folleggiare e corteggiare, corrisposto, nei teatri di Napoli e Parigi, le statuarie ballerine. Tornato a Montecalvo (nel libro il paese non viene mai nominato), per un consiglio di famiglia, mentre andava a controllare le sue terre, il cavallo che montava, lo disarcionò e don Antonio riportò un grave trauma alla colonna vertebrale.
È morto Antonio Maccanico
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
Si è spento questa mattina, a 88 anni, in una clinica romana, Antonio Maccanico. Era nato ad Avellino il 4 agosto 1924. Lo rendono noto all'Ansa alcuni suoi stretti familiari. Maccanico è stato segretario generale del Quirinale con Sandro Pertini, più volte ministro (delle Poste e Telecomunicazioni, per le Riforme costituzionali e per gli Affari regionali) e sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Carlo Azeglio Ciampi. E' stato anche presidente di Mediobanca. Maccanico ha militato nel Partito repubblicano (senatore nel 1992-1994), nei Democratici e nella Margherita, fondando nel 1995 l'Unione democratica. In veste di ministro delle Telecomunicazioni presentò un disegno di legge per l'istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisione.
Ricerca su Cassino Sorrentino Mario
- Scritto da Mario Sorrentino
- Categoria: Cultura
Bologna - Un gruppo editoriale di Vicenza ha accettato di pubblicare il libro intitolato Ricerca su Cassino in cui l'autore, l'Irpino Mario Sorrentino, ricostruisce tra l'altro anche fatti avvenuti a Montecalvo nel 1943; libro che gli editori considerano un romanzo ma che in realtà è una ricerca di storia locale. Certamente anche romanzo di tipo storico in quei punti di ricostruzione verosimile a raccordo tra testimonianze, ricordi personali e documenti autentici. Mario Sorrentino è un autore del tutto sconosciuto in campo letterario, anche se ha al suo attivo qualche pubblicazione di carattere divulgativo in materia di linguistica storica e testi teatrali, ragione per cui gli editori, a causa soprattutto delle difficoltà attuali dell'editoria letteraria in Italia e della mi totale estraneità dell'auotere a quel mondo, intendono ricorrere a un sistema di prevendita di almeno 120 copie, prima di decidere la stampa di alcune centinaia di altre copie da vendere nelle librerie; Un sistema che l'auotere non condivide pienamente. "Tuttavia ho accettato per non vedere vanificato questo tentativo, non frequente dalle nostre parti - spiega Mario Sorrentino -, di preservare la memoria di nostri avvenimenti anche drammatici che, a causa di una marginalità culturale e sociale non attribuibile a colpe di noi montecalvesi, rischiano di scomparire per sempre dalle menti e dai cuori della nostra gente. E credetemi che non ci metto alcuna ambizione di costruirmi una notorietà sia pure ristretta all'ambito paesano. Per noi di Montecalvo sono importanti altre cose, credo".
Carabinieri sventano furto Bancomat Banca della Campania
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
MONTECALVO IRPINO (AV) -
Nella notte scorsa,4 marzo2012, in Montecalvo Irpino i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, dando corso al consolidato servizio coordinato disposto dal superiore Comando Provinciale di Avellino teso principalmente a contrastare reati in genere, con particolare attenzione all'impedimento dei furti, sono riusciti prontamente ad intervenire e sventare un furto ai danni di un agenzia di credito. Fondamentale è stata la collaborazione di un cittadino che destatosi nel cuore della notte è stato attratto da sagome che stavano stranamente operando in prossimità dell'istituto di credito. I ladri infatti, dopo aver messo fuori uso il sistema di allarme, stavano forzando il bancomat per asportarne il contenuto.
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