Valore delle radici e dell’identità culturale
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
- Visite: 229
“Restanza”, a Casalbore a confronto sul valore delle radici e dell’identità culturale
Nasce dalla consapevolezza della forza delle radici il volume “Restanza.
L’identità Culturale è Libertà”, l’opera d’esordio di Maria e Jessica Panarese, disponibile da dicembre 2023, il libro è accessibile sia sulle piattaforme digitali che nei negozi fisici.
La presentazione si terrà nella sala comunale di Casalbore, un luogo di grande significato per le autrici. Prevista per domenica 21 gennaio alle 17, l’evento sarà moderato da Sheyla Bobba, editore di SBS Edizioni.
Al lancio parteciperanno il sindaco Emilio Salvatore e figure chiave del territorio, inclusi i protagonisti del docufilm che accompagna l’opera. La prefazione e la postfazione sono state affidate rispettivamente a Maria e Ciriaco Puopolo e Nicola Serafino, sottolineando la collaborazione di persone profondamente legate al progetto.
Il libro esplora il tema dell’attaccamento alle proprie radici, un concetto sempre più centrale in un mondo globalizzato.
“Restanza” mescola storie personali con quelle della comunità, invitando a riflettere sull’importanza dell’identità culturale.
La parte musicale e grafica, curata da Adriano Patrevita e Tiziana Silvano, aggiunge profondità al libro, mentre Giuseppe Gambarota si è occupato di grafica e montaggio, contribuendo a creare un’opera completa e coinvolgente. A introdurre la raccolta i versi di Maria Luigia Troiano, con una composizione, nata dall’ispirazione tratta dalle figure di Maria e Jessica Panarese e dalla loro opera, impreziosisce il libro aggiungendo una profonda dimensione emotiva e culturale.
Spopolamento, in un anno l'Irpinia perde altri 1500 residenti
- Scritto da Vincenzina Ricciardi
- Categoria: Cronaca
- Visite: 131
Continua la crisi demografica che sta investendo l’Irpinia. Anche il 2022 è risultato, secondo gli ultimi dati Istat, negativo sotto questo punto di vista. La popolazione in 365 giorni è passata da 402.929 a 401.451 mila, facendo registrare -1478 residenti. È come se, ancora una volta, un intero paese fosse scomparso dalla provincia di Avellino. Tra i comuni con popolazione superiore si registra un calo di 321 unità nel capoluogo, 182 ad Ariano dove la popolazione residente è scesa a 21.240. Risulta invece in aumento la popolazione di alcuni comuni dell’hinterland avellinese. In crescita Montoro e Solofra con, rispettivamente, +91 e +39 residenti. Male le zone della Valle Ufita, del Calore, dell’arianese e dell’Alta Irpinia. Mirabella Eclano passa da 6856 residenti a 6732 facendo registrare un calo di 124 unità. Perdono residenti anche Flumeri (-99), Sturno (-42), Frigento (-23), Gesualdo (-29), Vallata (-30), Montecalvo (-26), Savignano (-22). Perdono anche Sant’Angelo dei Lombardi con -33, Nusco con – 28, Bisaccia (-50), Lacedonia con -53. In controtendenza, invece, alcuni comuni che hanno aumentato la popolazione residente. È il caso di Grottaminarda che, al 1 gennaio 2023, faceva contare 7733 residenti, con un +11 rispetto all’anno precedente. In crescita anche la popolazione di Fontanarosa (+6) e quella di Sant’Angelo all’Esca che, anche grazie alla politica dell’accoglienza, fa registrare +18 residenti.
Diocesi, don Giancarlo Scrocco nuovo parroco di Montecalvo Irpino
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
- Visite: 204
Don Giancarlo Scrocco è il nuovo parroco di Montecalvo Irpino.
Oggi l’Arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, lo ha nominato Parroco di “San Pompilio Maria Pirrotti” in Montecalvo Irpino, trasferendolo, dopo 4 anni (nominato nel novembre 2016), dalla Parrocchia di “Santa Maria de Stampatis e San Marco Evangelista” in Morcone.
Succederà don Giancarlo don Gennaro Di Bonito, Amministratore parrocchiale di San Michele Arcangelo in Sassinoro (BN).
Con la nomina di don Giancarlo Montecalvo Irpino avrà di nuovo un Parroco, dopo le dimissioni del Parroco don Lorenzo Di Chiara e la nomina a Amministratore parrocchiale di mons. Francesco Iampietro.
Nomina nuovo Parroco di Montecalvo
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
- Visite: 5106
ARCIDIOCESI DI BENEVENTO PARROCCHIA SAN POMPILIO MARIA PIRROTTI
Piazza Leone XIII, 10 – 83037 Montecalvo Irpino (AV)
“Lodiamo il Signore, eterna è la sua Misericordia” (Cfr. Salmo 135)
Carissimi, con profonda emozione, gioia e immensa gratitudine al Signore, datore di ogni bene, condivido con voi l’attesa notizia, resa nota pocanzi, della nomina del nuovo Parroco della Parrocchia di San Pompilio Maria Pirrotti in Montecalvo Irpino.
S.E.Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo Metropolita di Benevento, dopo attenta valutazione ha considerato idoneo per tale servizio il Sacerdote diocesano don Lorenzo Di Chiara.
Il cammino di San Pompilio:Una scommessa vinta
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
- Visite: 2269
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma l’evento lanciato, anche in rete, “Il Cammino di San Pompilio, ideato e realizzato da Nicola Serafino ha riscosso un enorme successo di followers che hanno assistito alle dirette Facebook lanciate in rete, quasi come partecipare passo dopo passo a questa maratona-staffetta a dare sostegno agli intrepidi atleti alternatisi lungo un percorso di 360 Km, la distanza dalla casa natia di San Pompilio al Santuario di Campi salentina dove riposano le sue spoglie mortali.
Una scommessa vinta in tutto dal gruppo promotore, che con pochi mezzi è riuscito a mettere in piedi un evento sportivo-turistico-religioso che si richiama al culto della fede del nostro Santo locale.
Accoglienza dei migranti:guai per un funzionario Montecalvese
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
- Visite: 13
Anche un irpino tra le cinque persone finite agli arresti domiciliari in un’indagine del Procuratore aggiunto Giovanni Conzo, del sostituto Patrizia Filomena Rosa sulla gestione di alcuni centri migranti del Sannio. Si tratta di Felice Panzone, 58 anni, di Montecalvo Irpino, dipendente della Prefettura di Benevento, per diversi anni in servizio presso la Questura di Avellino prima del passaggio al Palazzo del Governo del capoluogo sannita. Un “sistema criminale” per lucrare sulle assegnazioni pilotate dei migranti e sul sovraffollamento dei centri di accoglienza. Messo in piedi, fra gli altri, da un dipendente della Prefettura di Benevento, da un funzionario del ministero di Giustizia e da un carabiniere. In totale cinque persone sono finite agli arresti domiciliari su decisione del gip della procura campana, mentre altre 36 risultano indagate. Le accuse sono di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio. Sviluppi potrebbero esserci nelle prossime settimane, con ulteriori provvedimenti restrittivi nei confronti di diverse persone. Si attendono i riscontri degli interrogatori ai quali saranno sottoposto le prime cinque persone arrestate.
Montecalvo, dipendente reintegrato dopo sei anni
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
- Visite: 117
“Nicola Serafino, dipendente collocato in mobilità a seguito del dissesto finanziario del Comune di Montecalvo Irpino, dovrà rientrare in servizio a circa 6 anni di distanza dal suo allontanamento. Lo ha deciso la Corte di Cassazione con apposita sentenza che rende giustizia alla caparbietà del lavoratore stesso ed alla tenacia dell’ufficio legale della Funzione Pubblica Cgil di Avellino nella persona dell’avvocato Giuseppe Barrasso”.
“Tutti i dettagli di questa importantissima sentenza, che ha ribadito la illegittimità del collocamento in mobilità del dipendente, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo mercoledì, 2 agosto, alle ore 11,30, presso la sede della Cgil di Avellino ed alla quale prenderanno parte