La Fiera di Montecalvo in onore di S.Caterina
- Scritto da Redazione
- Categoria: Tradizioni
La fiera di Montecalvo in onore di S.Caterina Dovrebbe trattarsi di Santa Caterina d’Alessandria, la cui festa cade il 25 novembre, e non della Santa di Siena, che viene festeggiata il 29 aprile.
Inoltre, ricordo che nella chiesa di S. Bartolomeo ( a Montecalvo) c’era, quand’ero piccolo, una statua lignea della Santa che si appoggiava a una ruota dentata, proprio lo strumento di tortura di Santa Caterina d’Alessandria.
Del resto, era proprio per questa ruota – anche se con uno stravolgimento tragico e un po’ farsesco – che i mercanti si aggiungevano alla lunga teoria di categorie sociali e di mestiere devote alla Santa. Speravano, i mercanti, che la Santa proteggesse le ruote dei loro carri, mentre si spostavano da una fiera all’altra, dimenticandosi che quella ruota dentata di ferro serviva a tutt’altro scopo.
Forse dobbiamo scusarli perché nel Medioevo, quando maggiormente fiorì la devozione a Santa Caterina, era difficile arrivare con le ruote e le ossa intatte, viaggiando lungo le vie scassate che c’erano allora.
84°Anniversario del Monumento ai Caduti
- Scritto da Alternativa Montecalvo
- Categoria: Cronaca
Insigne opera scultorea dell’artista Michele Guerrisi, Professore nella Real Accademia di Belle Arti di Torino, autore, tra i tanti, del monumento all’Universitario caduto in guerra, posto nel cortile d’ingresso della sede centrale della Federico II di Napoli.
Cerchiamo di illustrare questo gruppo scultoreo, diviso in tre parti, sulla base della documentazione autografa dell’autore in nostro possesso e alle dritte degli anziani che ancora ricordano l’avvenimento.
Il 28 maggio 1923 il maestro Michele Guerrisi inviò le fotografie dei bozzetti alla speciale Commissione che si era formata in paese.
Successivamente all’invio dell’anticipo (l’opera, pare sia costata 5.000 lire dell’epoca, raccolte in buona parte con le rimesse degli emigranti) l’artista inviò il bozzetto in creta. Avuto il placet si mise all’opera. Il 3 ottobre 1926, con una prolusione di Nicola Susanna, marchese di S. Eligio, sposato alla N.D. Anna de Cillis, il monumento fu inaugurato con la partecipazione dell’intera cittadinanza.
Come si presentava nel 1926 il gruppo scultoreo? Vi era uno spiazzo quadrato, in terra battuta, delimitato da un’artistica ringhiera in ferro agganciata a pilastrini in pietra di Fontanarosa. Al centro una base in pietra circondata da tre scalini. Sul basamento è posto il monumento vero e proprio, in bronzo, diviso, come si diceva, in tre parti.
Caso pianta organica, in campo i sindacati
- Scritto da Fonte:Irpinianews.it
- Categoria: Politica
È un’atmosfera da guerra fredda,quella che si respira in queste ore nei corridoi della sede municipale di Montecalvo Irpino. Il Comune, guidato dal sindaco Carlo Pizzillo, ha dichiarato il dissesto finanziario lo scorso dicembre. Ma a rendere ancora più complicato il quadro amministrativo e politico montecalvese è la questione ‘pianta organica’ a causa della quale negli ultimi giorni si è scatenato un vero e proprio terremoto. Questi in sintesi i fatti: l’esecutivo ha approvato lo scorso 22 aprile una delibera per la rimodulazione della nuova pianta organica dalla quale risulterebbero 12 esuberi e altrettanti dipendenti comunali messi in mobilità per 2 anni. Ma nella seduta di giunta qualcosa va storto: due assessori comunali, Stiscia e D’Addona si rifiutano di sottoscrivere il documento perché, dicono, la discussione avrebbe dovuto aver luogo prima in consiglio e soprattutto sarebbe dovuta essere accompagnata da un confronto con i sindacati.
Pietro Paolo Parzanese.
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Categoria: Cultura
"Come non ricordare Pietro Paolo Parzanese, poeta arianese dell’800,ma di origini Montecalvesi (il nonno era di Corsano, dove prosperano i suoi lontani parenti),un letterato fine,di grande cultura e di sicuro ingegno,che ha lasciato opere di indiscusso valore,significate dalle sue poesie,intrise di una ricercata semplicità,quasi a voler avvicinare alla poesia il popolo,dando così vita a uno stile che ancor oggi si ricorda come “versi alla Parzanese.” Nonostante la fama nazionale e internazionale,la Città di Ariano non ha saputo far altro che dedicargli un Busto e un Liceo,quasi a compier un atto dovuto,lasciandone il ricordo al lento incedere del tempo irriconoscente. Il Liceo Parzanese,tra i primi del Regno Italico per qualità e per didattica(insieme al Borromeo e al Parini) è diventato un anonimo e dozzinale liceo di provincia,immemore delle menti e delle genialità dei suoi professori e dei suoi allievi,vanto della terra irpina. La città immemore,non ha saputo dedicargli nemmeno un Premio Letterario. Rari i suoi libri,introvabili le sue opere.
Il Rione Trappeto di Montecalvo Irpino
- Scritto da Mario Sorrentino
- Categoria: Tradizioni
In nessuna delle schede scritte per questo museo virtuale mi sono espresso in prima persona come ora sto per fare riguardo al rione Trappeto del mio paese d’origine. Una specie di pudore mi ha trattenuto dal farlo, una specie di blocco psicologico, per molto, troppo tempo. Si trattava, lo temevo, di recitare solamente un elogio funebre. Si può parlare di un pezzo di paese, di un piccolo mondo incastonato ai margini del centro storico come si fa di una persona morta? Ora so che si può fare , perché il Trappeto è morto.Giace con le facciate sventrate delle sue case sulla pendice meridionale della nostra modesta montagna e sembra che stia per scivolare nella voragine del Fosso Palumbo.Le antiche case scavate nell’arenaria e ordinate in gradoni sono ormai immerse nel silenzio e non danno più segni di vita. L’abitato ancora vivo era ordinato in gradoni più o meno orizzontali e le case di un livello inferiore tracciavano con i loro tetti le strade ( sentieri quasi campestri, in verità) per le case del livello superiore; e così salendo sino al ciglio del rione dove in alto cominciava il paese di case “vere”, non di case “grotte”.
Comunicato stampa della "Campana"
- Scritto da Redazione
- Categoria: Politica
Nella riunione di Giunta Comunale del 22.4.2010, avuta la presenza di tutti gli assessori comunali, si è verificato un episodio che, sotto il profilo amministrativo e politico, non può che essere considerato di gravità estrema.Sulla proposta di deliberazione in ordine alla rideterminazione della pianta organica con personale in eccedenza e approvazione programma triennale fabbisogno di personale, gli Assessori Giuseppe Stiscia e Antonio D’Addona si sono astenuti, il tutto dopo che fosse stato abbondantemente chiarito che le due deliberazioni erano preordinate all’approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato a seguito del dichiarato dissesto finanziario dell’Ente. La posizione degli assessori astenuti ha messo a serio rischio non solo e non tanto la vita dell’Amministrazione in carica, ma soprattutto la prospettiva di ripresa e corretta gestione del Comune e, con esso, della popolazione montecalvese.
Il sindaco Pizzillo rimuove due assessori
- Scritto da Redazione
- Categoria: Politica
Scontro nella maggioranza sul riequilibrio della nuova pianta organica del comune montecalvese.
Dopo vari incontri e disccusioni allargate a tutti i consiglieri eletti in seno al cosiglio comunale e agli organi del gruppo "La campana", il sindaco, Carlo Pizzillo, decide di esautorare dagli incarichi di assessori Giuseppe Stiscia e Antonio D'Addona
che avevano espresso il loro aperto dissenso alla nuova rimodulazione della pianta organica, astenendosi dalla votazione in giunta sulla delibera in questione.
A giudizio del sindaco e del suo vice la delibera era un atto dovuto visto la crisi dell'Ente e l'obbligatorità a deliberare per la rimodulazione degli organici mettendo in mobilità il personale in esubero.
XII settimana della Cultura
- Scritto da Irpinia in festa
- Categoria: Cronaca
Dal 16 al 25 aprile 2010, in occasione della XII Settimana della Cultura, si apriranno le porte ai gioielli che compongono il patrimonio artistico e culturale campano. Mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli e aperture straordinarie sono soltanto alcune delle iniziative gratuite proposte dal MiBAC. Nell'ambito di questa manifestazione nazionale la nostra Soprintendenza ha organizzato una serie di attività, anche in collaborazione con numerosi musei civici e istituzioni culturali private, che comprenderanno non solo i grandi comuni come Salerno e Avellino, ma coinvolgeranno tutta la Provincia con le tradizioni dei piccoli centri urbani. A muovere la XII Settimana della Cultura sarà così una forte sinergia tra i singoli per offrire al cittadino la possibilità di visitare e partecipare attivamente alle immense meraviglie che la storia del territorio campano offre. Il Museo della Religiosità Montecalvese e della Memoria Pompiliana a Montecalvo Irpinio, l’esposizione del pianeta in raso di seta nera, foderata in tela di lino nera e galloni dorati, ascrivibile alla prima metà del XVIII secolo, che faceva parte del corredo di San Pampilio Maria Pirrotti, appartenente all’Ordine degli Scolopi.
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