- Scritto da Nicola Serafino
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Quinta edizione della sagra dei Cicatielli, classica pasta della tradizione contadina Irpina. Cascina Don Gerardo di Vinovo in Via S. Bartolomeo.La pasta preparata in casa era uno dei piatti tipici delle casalinghe che, non potendo comperare la pasta dai pastai e/o dai rivenditori, ripiegavano sulla farina di cui ne disponevano in discreta abbondanza.Pasta povera priva di uova (col tempo qualcuno ha iniziato a farne uso) da condire nei modi più svariati, ma che trovava la massima esaltazione con un sugo a base di maiale e di salsicce fresche.Nelle campagne dove se ne faceva maggiore uso veniva consumata insieme alle verdure di facile approvvigionamento e quella condita con carne, generalmente, risultava il pranzo dei padroni. La sagra ripropone il piatto classico con costine di maiale e salsiccia fresca. I prodotti provengono direttamente dal sud;
Leggi tutto: Vinovo (TO) di scena i “cicatielli” Montecalvesi
- Scritto da Nicola Serafino
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Chi di voi non ricorda un gioco fatto da ragazzi in qualunque luogo che fosse disponibile, il famoso Mbà a… ? un gioco di gruppo “mbà fattu a peppu “, “mbà fattu a nicola , tipo nascondino o “acchiappa achiaparella”, fatto con armi di cartone o tutt’al più di legno. Anche questo gioco oggi ha subito una vera e propria rivoluzione dei tempi. Chi vi partecipa non ha più armi di legno o cartone ma vere repliche di quelle vere compreso l’abbigliamento strettamente paramilitare
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
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La stagione estiva, soprattutto nelle sue ultime battute, rappresenta il periodo ideale per la conserva casalinga. E’ tempo di fare la “cunserva” o la “salsa” passata di pomodoro da conservare per tutto l’anno. Le famiglie Montecalvesi in questo periodo ottemperano a questo rituale come una liturgia legata all’identità da condividere e tramandare. La passata di pomodoro è una profonda e radicata tradizione meridionale; rappresenta il condimento principale di molte pietanze.L’usanza di preparare la salsa di pomodoro “fatta in casa” è stata tramandata di famiglia in famiglia e tuttora in molte zone del Sud è considerata un rito, un momento di condivisione. Il buon profumo dei pomodori freschi, la famiglia che si riunisce, i più piccoli che aiutano nei compiti più semplici, passare la giornata insieme all’aria aperta. Tutti ricordi dell’infanzia, una grande felicità per i bambini che si divertono a lavare i pomodori e giocare con l’acqua e una bella fatica per gli adulti.
- Scritto da Candida Caccese
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La sagra dei cicatielli di Montecalvo Irpino in quest’estate 2013 sta per raggiungere l’importante traguardo della quarantesima edizione. Erano i primi anni ’70 e i componenti dell’allora Pro Loco montecalvese nello studiare nuovi modi di promozione e sviluppo del territorio ebbero l’idea di mettere al centro delle feste e sagre paesane un evento dedicato ad uno dei prodotti più tipici del paese: i cicatielli. Il termine “cicatielli” non è un semplice equivalente in dialetto montecalvese di quelli che sono i cavatelli molisani o pugliesi.
- Scritto da Angelo Siciliano
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Ero innamorato della tarantella, quella arcaica, che ancora persiste al mio paese natale, Montecalvo Irpino (Av), grazie soprattutto all'organettista Liberatore Russolillo, e desideravo due coppie di nacchere, che però gli anziani del paese si tenevano molto strette. Allora mi procurai un tronchetto d’olivo e in una cinquantina di ore serali di lavoro, nel 1992, riuscii a scolpirle. Poi fu problematico trovare i campanelli adatti, perché quelli dei muli, che erano argentati, erano spariti dalle fiere e dai mercati.
- Scritto da Angelo Siciliano
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È il primo canto satirico o maccheronico-religioso riscontrato nel territorio montecalvese. Da informazioni raccolte, pare che esso sia stato introdotto a Montecalvo, verso la fine dell’Ottocento inizio Novecento, dai braccianti del paese, che si recavano a piedi, “cu zappa, zarrìcchji, stirràzza e na sacchètta ‘ncuóddru cu na shcanàta di pane, nu pócu di cumpanàggiu e na buttéglia di vinu” – con zappa, ghette, netta zappa di canna e un sacco addosso con una forma di pane, un po’ di companatico e una bottiglia di vino, a una trentina di chilometri di distanza, -VIDEO-
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
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Agosto è arrivato. E con il mese più caldo dell’anno arriva anche l’estate Montecalvese. Quest’anno più che mai, il cartellone degli eventi nasce da una sperimentazione nuova per una piccola realtà come Montecalvo: all’organizzazione e realizzazione delle serate in programma, contribuiranno, infatti, le associazioni varie (e piuttosto numerose rispetto alla non molto “affollata” zona) nate negli ultimi mesi e anni.