Gens Sannita
- Scritto da Mario Sorrentino
- Categoria: Sito 2002
CONTINUATORI DEL COGNOME DI UNA GENS SANNITA A CASALBORE
Sergio Ignelzi di Casalbore vorrebbe sapere che cosa significa il suo cognome. Si è rivolto ad una rubrica de Il Corriere della Sera, però la sua richiesta è rimasta insoddisfatta. Avendo scoperto per caso la sua richiesta sul Web, ma non disponendo del suo indirizzo e-mail, gli rispondo tramite il nostro sito montecalvese. La mia ipotesi sull’origine del suo cognome è la seguente: IGNELZI deriverebbe da EGNATII (nom. pl.) , che era il cognomen di una gens sannita molto famosa. Gallio Egnazio fu l’eroico comandante della Terza guerra sannitica che cadde a Sentino (presso Fabriano), nel 295 a.C., dove i Sanniti, alleati con i Galli e gli Etruschi, furono sconfitti dai Romani, in una battaglia che segnerà il declino delle sorti dei Sanniti e che costò ai vincitori la morte del console romano Decio Mure, immolatosi perché la vittoria arridesse ai suoi.
Museo dei mestieri civiltà contadina
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Sito 2002
L’idea per un MUSEO DEI MESTIERI E DELLA CIVILTÀ’ CONTADINA in Irpinia.
La scomparsa di alcuni Mestieri, dovuta all’introduzione di nuovi strumenti di lavoro e tecnologie innovative, e della civiltà contadina arcaica, tramandataci da tradizioni secolari, ci impone una riflessione seria su quanto stiamo perdendo della nostra identità etnica e storica. La storia, giustamente, non può fermarsi;la memoria collettiva svanisce nell’arco di qualche generazione e attualmente non va ad alimentare più né miti né leggende. Pertanto, diviene urgente e si pone l’idea di un MUSEO DEI MESTIERI E DELLA CIVILTÀ’ CONTADINA in Irpinia , perché la storia , certamente storia umile e oscura date le modeste condizioni di vita ,dei nostri padri riviva e sia tramandata alle nuove generazioni che si avviano ad avere come unico patrimonio i mass media.
Giuseppe Cristino
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Storia
EPIGRAFE PER GIUSEPPE CRISTINO
Tu lo sapevi come pochi Gli ideali grata mercede Nel cinquantenario del sacrificio dalla terra di Spagna ormai democrazia non ci tornano ceneri ma la tua coerenza morale da tempo chiede d’essere nostra. Angelo Siciliano - Montecalvo Irpino 20 Agosto 1991 |
Prof.Fernando Santosuosso
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Fernando Santosuosso vice presidente emerito della Corte Costituzionale vincitore del premio Chiarelli 2002.
Biotecnologia: parla Fernando Santosuosso, vincitore del Chiarelli
LA PERSONA UMANA: UN UNICUM DA TUTELARE
"Mai un essere umano può diventare mezzo per un fine, anche se nobilissimo". Così nel XVIII secolo il filosofo tedesco Immanuel Kant spiegava l'irrinunciabilità della salvaguardia della dignità umana, inserendo l'argomento in un ampio dibattito etico e culturale. "Tale dibattito è ancora oggi quanto mai attuale e urgente", ha sottolineato Fernando Santosuosso , vice presidente emerito della Corte Costituzionale e vincitore del premio Chiarelli 2002. In occasione della consegna dei premi Chiarelli e Selvaggi, tenutasi martedì 19 febbraio presso la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati, a Roma, Santosuosso ha parlato sul tema "Verso l'epoca biotecnologica"
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