Morte assurda
- Scritto da Redazione
- Categoria: Attualità
Lutto in Irpinia per la morte di Pamela Mustone, Emilio D’Avella ed Emanuele Serafino, tre giovani 30enni, vittime di un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 28 maggio 2023, in provincia di Foggia, in Puglia. I tre giovani viaggiavano a bordo di due moto, quando si sono scontrati, per motivi ancora da chiarire, contro una Dacia Duster, lungo la Strada Statale 90, all’altezza di Troia, nel Foggiano. Sul posto sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118, ma nonostante l’arrivo dei soccorsi per i tre motociclisti non c’è stato nulla da fare. Ferito in modo lieve il conducente dell’auto, condotto in ospedale a Foggia.
Altri confinati a Montecalvo Irpino
- Scritto da Redazione
- Categoria: Storia
BARABASCHI DANILO di Alfonso e Pollastri Luigina
– Confinato politico. (Fascicolo corposo, qui solo i passaggi essenziali). N. Monticelli d’Ongina PC il 26.6.1916, dal 1928 res. Cremona e Bore. Insegnante elementare.
Era iscritto GIL e poi PNF ma attività antifascista clandestina. Negli anni ’30 a Cremona frequentava Rosolino Ferragni, Amigoni e Ausenda. “Prezioso collaboratore” di questi ultimi quando da Parigi intendevano creare rete GL cremonese. Luglio 1937: con pretesto di gita turistica si reca in Francia, pare intendesse contattare Lussu e Garosci.
Poco dopo è arrestato col gruppo cremonese in contatto con 36 Amigoni (vedi). A suo carico anche supposta attività per un attentato a Farinacci. Tradotto in carcere a Roma e condannato dal Trib. Sp. al confino che sconta a Montecalvo Irpino e a Castelvecchio Subequo.
Richiesta di clemenza per ragioni di salute respinta.
Termina il confino il 29.8.1942. Biglietto aprile 1945 del
questore al podestà di Monticelli: “Danilo Barabaschi sarebbe stato fucilato dalle truppe germaniche”. (In effetti il partigiano Barabaschi cadde a Bardi il 16.7.1944 durante un rastrellamento tedesco). (B9 f195)
Scheda Giuseppe Cristino
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Storia
Cristino Giuseppe di Pietro e Capozzi Michelina, nato il 1° maggio 1918 a Montecalvo Irpino (Avellino). Antifascista. Dopo aver conseguito il diploma di istituto magistrale, si iscrive all’Università di Napoli. Domiciliato a Napoli nel rione Mater Dei. Il 18 marzo 1938 si reca a Parigi per una gita con passaporto collettivo, e da qui si allontana deciso a partire per la Spagna. Un italiano conosciuto al ristorante, lo accompagna al centro di arruolamento volontari per la Spagna, presso la Maison des Syndicates in Rue Maturin Moreau. Il 14 aprile 1938 si porta a Nimes (Gard), da dove raggiunge i Pirenei che attraversa a piedi con altri volontari, giungendo a Figueras il 17 aprile 1938. Da lì prosegue per Basalù (Gerona), dove viene addestrato fino al mese di maggio. Nei primi giorni di giugno viene assegnato alla brigata Garibaldi, 3. battaglione, 2. compagnia mitraglieri.
L'omicidio di don Carlo
- Scritto da Alessandro Fallarino
- Categoria: Storia
“Sono convinto che zio anche di notte usciva dalla chiesa per andare a parlare con i giovani che proprio alle nostre spalle purtroppo facevano uso di droga. Erano anni bui per un fenomeno che era purtroppo esploso da poco. Zio Carlo nella sua missione pastorale voleva essere al fianco delle persone in difficoltà”.
Un ricordo vivo e vivido quello di Francesco Marra, nipote di don Carlo Lombardi, parroco della chiesa di Santa Maria della Verità, al rione Triggio di Benevento, barbaramente ucciso all’interno della casa canonica. Un omicidio per il quale furono poi indagate tre persone, che all'epoca “venne vissuto drammaticamente da tutta la comunità di Benevento e il
Racconti dal Confino delle Isole Tremiti:Kravos
- Scritto da Administrator
- Categoria: Attualità
Josip – Giuseppe Kravos (S. Croce di Audissina 5 agosto 1909 – Trieste 13 aprile 1972) viene arrestato il 5 settembre 1940 a Cagliari, trasferito nelle carceri di Trieste e successivamente “condannato” all’internamento sull’isola di San Domino (Tremiti) dove rimane dal 27 marzo 1941 al 7 gennaio 1942, quando, in seguito a una richiesta di trasferimento per motivi di salute (deperimento psicofisico) viene inviato nella località di internamento di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino. La descrizione del suo periodo di internamento a San Domino è tratta da: Josip Kravos, Moje in vaše zgodbe iz let 1931 – 1945, ZTT-EST, Trst – Trieste, 1975, pp. 73-85.
(su gentile concessione di Bogomila Kravos)
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