- Scritto da Redazione
In data 5 giugno 2010 l'amministrazione comunale ha diramato un avviso alla cittadinanza dove spiega il perchè
dell'aumento della tassa dovuta per la raccolta rifiuti (Tarsu).
Nel manifesto si precisano i passaggi che hanno costretto gli amministratori locali a compiere questo atto.
- Scritto da Irpinia oggi.it
Il gruppo di minoranza consiliare di Montecalvo Irpino, con a capo Alessio Lazazzera, attacca con un manifesto l'operato dell'esecutivo di Carlo Pizzillo. Il manifesto contiene un lungo elenco di ciò che non va secondo l'opposizione. Tra i punti principali vi sono: "I lavori al Comparto Nicola Pappano sono fermi e i fabbricati sono in decadimento.Tutte le strade rurali sono in pessimo stato ed al limite della transitabilità; gli alloggi di via dei Mille sono in rovina, mentre gli impianti sportivi sono impraticabili e sottratti all'uso dell'utenza". Viene toccato anche il settore economico: "La pressione fiscale è stata portata alle aliquote massime e l'Ici è stata aumentata per i prossimi venti anni. Dodici dipendenti comunali sono stati individuati come soprannumerari e rischiano di perdere il posto di lavoro. Ben nove opere pubbliche, già finanziate prima delle ultime elezioni per complessivi 662mila euro, adesso non vengono realizzate e le gare non sono state ancora bandite". Dunque guerra aperta tra minoranza e maggioranza.
- Scritto da Redazione
A poche settimane dall'esautorazione dalla giunta guidata dal sindaco Carlo Pizzillo
degli assessori Antonio D'Addona e Giuseppe Stiscia, altri guai in vista per l'esecutivo
che meno di un anno fa aveva avuto un esaltante successo elettorale.
Infatti è di questi giorni la notizia che anche l'assessore all'urbanistica e alla mobilità, Giuseppe Ruccio (quotaPd) avrebbe deciso di autosospendersi dall'esecutivo in
aperto contrasto con la linea politica - amministrativa seguita dal Sindaco Pizzillo.
Questa ultima querelle all'interno della maggioranza potrebbe infatti creare gravi
ripercussioni sugli equilibri interni alla amministrazione comunale,
mettendo in serio
rischio la tenuta amministrativa del paese che non dimentichiamolo nel dicembre scorso ha dichiarato il dissesto finanziario.
Leggi tutto: L'assessore Ruccio si autosospende dalla Giunta
- Scritto da Redazione
L'assenza dei sindacati all'incontro sul ridimensionamento della pianta organica in Comune, non contribuisce certo a calmare le acque. I tempi stringono è sui dodici impiegati a rischio incombe la procedura di risanamento, la quale prescrive secondo le norme della legge nazionale che gli uffici comunali debbano avere un impiegato ogni 172 abitanti..L'amministrazione ha predisposto il piano di ridimensionamento prevedendo la presenza di 24 impiegati a tempo pieno e 2 part-time. I sindacati in segno di protesta hanno deciso di disertare l'incontro, affidando ad un comunicato nel quale anziché procedere al ridimensionamento propongano un patto di solidarietà.. Un regime cdi austerità che prevede anche la mobilità, la riduzione dell'orario di lavoro. Una proposta che potrebbe trovare riscontri nell'amministrazione a patto che si rispettino i parametri di bilancio e liberare risorse per pagare i debiti dell'amministrazione.. Intanto l'amministrazione ha proceduto ad una nuova delibera che conferma l'ipotesi di ridimensionamento. Per il prossimo 14 maggio è prevista la concertazione con i sindacati per l'individuazione dei dipendenti da mettere in mobilità.
- Scritto da Fonte:Irpinianews.it
È un’atmosfera da guerra fredda,quella che si respira in queste ore nei corridoi della sede municipale di Montecalvo Irpino. Il Comune, guidato dal sindaco Carlo Pizzillo, ha dichiarato il dissesto finanziario lo scorso dicembre. Ma a rendere ancora più complicato il quadro amministrativo e politico montecalvese è la questione ‘pianta organica’ a causa della quale negli ultimi giorni si è scatenato un vero e proprio terremoto.Questi in sintesi i fatti: l’esecutivo ha approvato lo scorso 22 aprile una delibera per la rimodulazione della nuova pianta organica dalla quale risulterebbero 12 esuberi e altrettanti dipendenti comunali messi in mobilità per 2 anni. Ma nella seduta di giunta qualcosa va storto: due assessori comunali, Stiscia e D’Addona si rifiutano di sottoscrivere il documento perché, dicono, la discussione avrebbe dovuto aver luogo prima in consiglio e soprattutto sarebbe dovuta essere accompagnata da un confronto con i sindacati.Una presa di posizione che 2 giorni dopo costa loro la revoca dall’assessorato. Ma l'esautorazione di Stiscia e D’Addona è stato solo il preludio di una guerra che da un piano politico si è velocemente spostata a quello sindacale. Un terremoto la cui scossa più forte è stata data proprio dai sindacati (Cgil e Cisl Funzione Pubblica).
- Scritto da Redazione
Nella riunione di Giunta Comunale del 22.4.2010, avuta la presenza di tutti gli assessori comunali, si è verificato un episodio che, sotto il profilo amministrativo e politico, non può che essere considerato di gravità estrema.Sulla proposta di deliberazione in ordine alla rideterminazione della pianta organica con personale in eccedenza e approvazione programma triennale fabbisogno di personale, gli Assessori Giuseppe Stiscia e Antonio D’Addona si sono astenuti,il tutto dopo che fosse stato abbondantemente chiarito che le due deliberazioni erano preordinate all’approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato a seguito del dichiarato dissesto finanziario dell’Ente. La posizione degli assessori astenuti ha messo a serio rischio non solo e non tanto la vita dell’Amministrazione in carica, ma soprattutto la prospettiva di ripresa e corretta gestione del Comune e, con esso, della popolazione montecalvese.
- Scritto da Redazione
Scontro nella maggioranza sul riequilibrio della nuova pianta organica del comune montecalvese.Dopo vari incontri e disccusioni allargate a tutti i consiglieri eletti in seno al cosiglio comunale e agli organi del gruppo "La campana", il sindaco, Carlo Pizzillo, decide di esautorare dagli incarichi di assessori Giuseppe Stiscia e Antonio D'Addona che avevano espresso il loro aperto dissenso alla nuova rimodulazione della pianta organica, astenendosi dalla votazione in giunta sulla delibera in questione. A giudizio del sindaco e del suo vice la delibera era un atto dovuto visto la crisi dell'Ente e l'obbligatorità a deliberare per la rimodulazione degli organici mettendo in mobilità il personale in esubero.Scontro nella maggioranza sul riequilibrio della nuova pianta organica del comune montecalvese.Dopo vari incontri e disccusioni allargate a tutti i consiglieri eletti in seno al cosiglio comunale e agli organi del gruppo "La campana", il sindaco, Carlo Pizzillo, decide di esautorare dagli incarichi di assessori Giuseppe Stiscia e Antonio D'Addona,che avevano espresso il loro aperto dissenso alla nuova rimodulazione della pianta organica, astenendosi dalla votazione in giunta sulla delibera in questione.