- Scritto da Redazione
Per far fronte al riequilibrio di bilancio e cercare di ridurre la spesa pubblica corrente il comune di Montecalvo Irpino con delibera del 26/08/2010 ha fornito gli indirizzzi operativi ai rispettivi uffici competenti per cercare tagli da effettuare per diminuire eventuali sprechi per una riduzione sensibile delle spese correnti.Così i solerti amministratori hanno individuato un ulteriore rigoroso taglio della spesa con particolare riferimento alle spese collegate alla pubblica illuminazione ed impianti sportivi che, presentano particolari e gravose situazioni di spesa incontrollata.Dato atto che I'Ente onde assicurare il riequilibrio del bilancio, deve attuare una rigorosa politica dei consumi legati alle spese fisse, rivedendo le dotazioni finanziarie ed eliminando o quantomeno riducendo, ogni previsione di spesa che non abbia per fine l'esercizio di servizi pubblici indispensabili e/o necessari. Ritenuto di attuare una rigorosa politica di contenimento delle spese correnti provvedendo ad impartire disposizioni operative all'UTC, affinchè proceda al pronto distacco di utenze, in particolar modo legate alla pubblica
- Scritto da fonte Irpinia news.it
Si è tenuto nella sede del gruppo consiliare di opposizione della “Rondinella” l’affollato e atteso incontro fortemente voluto dai dipendenti comunali che, a seguito della dichiarazione di dissesto, rischiano il posto di lavoro. Alla riunione hanno partecipato la gran parte dei dipendenti comunali, ben oltre il numero di 13, che saranno collocati in “ disponibilità ” nonché numerosi cittadini. I dipendenti, rappresentando sconcerto e delusione per l’insensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale rispetto alla problematica creata con la dichiarazione di dissesto dell’Ente, hanno formulato vivi voti al capogruppo Avv. Alessio Lazazzera ed a tutti i Consiglieri di minoranza, perché sostengano le buone ragioni di tutti i dipendenti comunali che, innocenti vittime sacrificali del violento scontro posto in essere dalla attuale Amministrazione nei confronti dei precedenti Amministratori, rischieranno di perdere il posto di lavoro.
- Scritto da Lucio Garofalo
Silvio Berlusconi e alcuni esponenti della sua cricca, tra cui Marcello Dell’Utri, sono assediati da inchieste giudiziarie e campagne di stampa incalzanti. Inoltre, il consenso dell’opinione pubblica è in netto calo, benché i recenti risultati elettorali non abbiano registrato un crollo verticale.Tuttavia, è sempre più facile cogliere segnali insistenti che attestano la parabola discendente di Berlusconi, per cui dobbiamo temere un micidiale colpo di coda del boss di Arcore e della sua banda di malfattori. Infatti, è sempre più netta la presa di distanza nei confronti di Berlusconi da parte dei cosiddetti “poteri forti”, soprattutto i centri occulti che da sempre condizionano in modo infausto e sanguinoso la vita del Paese: mafia, massoneria, servizi segreti anglo-americani, ecc.Un regime, quello di Berlusconi, che non ha mai osato opporsi seriamente al potere della mafia, delle compagnie assicurative private, delle banche e della grande finanza, delle multinazionali del petrolio, delle armi e dei farmaci, dei servizi segreti, dell'establishment bellico americano, dei centri affaristici e criminali che condizionano inesorabilmente il destino di un sistema “democratico” in cui ci
- Scritto da Redazione
Domenica 27 luglio 2010, in un comizio pubblico, il capogruppo dell'opposizione Avv.Alessio Lazazzera, replica al Sindaco Dott.Carlo Pizzillo e lo incalza sulle problematiche che interessano la nostra collettività. il video integrale su Irpino .it . Servizio giornalistico di Angelo Corvino.
- Scritto da Redazione
Con un comizio sobrio ed esaustivo, ieri 13 giugno 2010, il Sindaco di Montecalvo Irpino , Dott.Carlo Pizzillo, ha risposto in modo netto e chiaro alle accuse lanciate dal capo dell'opposizione, Avv.Alessio Lazazzera, la settimana precedente che aveva tacciato gli amministratori attuali di immobilismo e di "modus operandi" superficiale e decadente nella conduzione e gestione della cosa pubblica.In un discorso ,che molte volte ha assunto toni abbastanza accesi,il capo dell'esecutivo rigetta una per una le critiche del capo dell'opposizione fornendo un quadro chiaro e preciso dell'attuale situazione amministrativa gravata dal peso del dissesto finanziario, atto necessario per dare discontinuità alle allegre amministrazione degli ultimi 18 anni. Tra i punti fondamentali toccati la puntualizzazione sull'aumento della Tarsu, già deciso nei ruoli per il 2009 dalla amministrazione Di Rubbo, mantenuta intatta per il 2010 e probabilmente rimodulata in diminuzione per il 2011. Ha ribadito il contenimento delle spese di rappresentanza delle quali gli attuali amministratori si fanno carico con le loro risorse finanziare in modo da creare risparmio e dare sollievo alle disastrate casse del comune.
- Scritto da Redazione
A ventiquattro ore dalla notizia della notifica di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura della Repubblica di Ariano Irpino, non si è fatta attendere la riposta degli ex consiglieri della passata amministrazione guidata dal ex sindaco Giancarlo Di Rubbo. In una nota congiunta affermano la correttezza dei loro atti, rigettando così le accuse loro mosse in merito all'approvazione dei bilanci negli anni 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009. Ma dalla conclusione delle indagini emerge anche un fatto nuovo, una delibera consiliare per la cessione degli immobili di Rione S.Pietro giudicata, allora, dall'opposizione (oggi maggioranza) imprecisa ed inefficace.Gli inquirenti pongono dei dubbi proprio su quella ipotizzata vendita arrivando a teorizzare reati contemplati dagli articoli 110 e 323 del codice penale, poichè in violazione della legge n.560/93 in materia di alienazione dei beni immobili, degli allogi di edilizia
- Scritto da A.Corvino "Corriere dell'Irpinia"
Quattordici avvisi di conclusione indagini preliminari sono stati notificati ad altrettanti ex consiglieri comunali della maggioranza che sosteneva il sindaco Giancarlo Di Rubbo. Indagato anche Walter Palermo, in qualità di revisore dei conti, insieme al funzionario comunale responsabile dei servizi finanziari. I fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino si incentrano sui bilanci del Comune riferiti agli anni 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009. In particolare il Sostituto Procuratore Marina Campidoglio contesta l'approvazione dei bilanci stessi.“Nelle rispettive qualità, nell'esercizio delle loro funzioni, formavano un atto falso e comunque attestavano falsamente fatti dai quali l'atto è destinato a provare la verità – scrive la Campidoglio - segnatamente la delibera consigliare... relativa al rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario e approvavano il conto del bilancio e dunque le risultanze finali, comprensive anche dei residui attivi e passivi determinati falsamente dal Responsabile del servizio finanziario, nonché prendevano atto del parere del revisore dei conti, senza evidenziare nessuna anomalia o reale disavanzo, mentre successivamente, pochi mesi dopo, rilevavano un disavanzo derivante dal riaccertamento dei residui attivi e passivi”.
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