Prof.Aniello Russo
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Personaggi
ANIELLO RUSSO
Ricercatore e studioso delle tradizioni irpine, ha dato alle stampe:
1) Ng’era na vota, Valsele, Napoli 1986 (esaurito)
2) Grammatica di un dialetto irpino, Valsele, Napoli 1988 (esaurito)
3) Racconti irpini, narrativa per la scuola media, Petrillo, Avellino 1989 (esaurito)
4) Fiabe e racconti popolari, Petrillo, Avellino 1991 (esaurito)
5) Il novellino, introduzione di R. De Simone, Pironti, Napoli 1992
Dirigenti in pensione? Il ministero li riassume
- Scritto da Redazione
- Categoria: Notizie
Il Messaggero – 1 dicembre 2003
Dirigenti in pensione? Il ministero li riassume
A 67 anni i capi dipartimento restano incarica come "esterni" : In attesa che una legge cambi i limiti d'età. La nuova procedura è stata inaugurata dai Rapporti con il Parlamento e dall'Istruzione. La Corte dei conti prima contesta la scelta, poi dà il via libera
di PIETRO PIOVANI
Ecco finalmente un incentivo efficace per convincere i lavoratori a rinviare il pensionamento, Un meccanismo perfetto: si prende la pensione, però si resta al proprio posto di lavoro. Purtroppo l'opzione non è alla portata di tutti. Bisogna essere altissimi dirigenti statali; possibilmente capi dipartimento, il grado gerarchico più èlevato, subito al di sotto del ministro. E bisogna aver raggiunto il limite massimo d'età previsto dalla legge per i dipendenti della pubblica amministrazione, cioè 67 anni.
Un regalo di natale agli amici di Montecalvo
- Scritto da Mario Sorrentino
- Categoria: Notizie
UN REGALO DI NATALE AGLI AMICI DI MONTECALVO
Più di un mese fa, ricostruii l’etimologia di un cognome abbastanza diffuso nel nostro paese, IORILLO, su invito di una gentile rappresentante di quella famiglia che si chiama Alessandra. Presoci gusto (alle volte questi praticanti di linguistica si divertono con niente) mi sono avventurato a cercarne altre, di etimologie, quelle di cognomi appartenenti a famiglie di miei amici. Avrei voluto scriverne molte di più, ma, come mi si può credere, queste ricerche, oltre a macinare vento, sono anche molto lunghe. Le affido allo strano spazio di Internet affinché giungano agli amici e ai loro parenti come regalo per le prossime festività natalizie.
Beato Pompilio Maria Pirrotti Delle Scuole Pie
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Concittadini illustri
di Alfonso Caccese
Beato Pompilio Maria Pirrotti
Delle Scuole pie
A divozione del parroco e Vicario Foraneo
Don Pompilio Pirrotti suo pronipote
Montecalvo Irpino 1896
L'antichità di Montecalvo
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
L'antichità di Montecalvo
Da molti anni sto lavorando al recupero del patrimonio di ciò che fu la civiltà contadina in Irpinia. La ricerca è incentrata sul mio paese natale, Montecalvo Irpino (AV), piccolo comune dell’Alta Irpinia nord-orientale, area geografica che è stata sempre a stretto contatto con le genti d’Abruzzo, del Molise, del Sannio e della Daunia. Il suo territorio, già frequentato e abitato nel neolitico, è attraversato dal tratturo “La Via della Lana”, che consentiva ai pastori abruzzesi la transumanza delle greggi da Pescasseroli a Candela, in provincia di Foggia. Come molti paesi del Sud, Montecalvo è situato ad un crocevia, dove tanti dominatori sono passati con le loro culture, lasciando segni indelebili che si
Prof.Giovanni Kezich : Contadini del sud, contadini del nord
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Prof. Giovanni Kezich ( un nuovo amico dal Trentino )
Laureato a Siena, ha conseguito il dottorato (PhD) in Antropologia sociale presso l'Università di Londra, dove è stato borsista, con una tesi di ricerca su alcuni aspetti della cultura contadina dell'Italia Centrale. Sempre all'Università di Londra si è specializzato in Cultura materiale avvicinandosi alle tematiche proprie della museografia etnografica. Dal 1991 dirige il Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all'Adige, fondato da Giuseppe Sebesta.
Sekoma
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Sékoma
Nello slargo che costeggia lo scalone d’ingresso della casa comunale, a sinistra salendo, è posto, poggiato sul lastricato, un grosso parallelepipedo in pietra viva, lungo metri 1,48, largo metri 0,67, alto metri 0,64, del volume di circa metri cubi 0,64 e del peso approssimativo di 13 quintali. Si tratta di un reperto molto antico e, stando al parere di una studiosa della materia, dovrebbe essere unico nell’Italia continentale con quella forma. Diversamente, “lastre” con la stessa funzione, si trovano negli scavi di Pompei e altrove.
Qualche riferimento per inquadrare, scientificamente, questo importante reperto. A Selinunte, in Sicilia, addossata alla parete esterna degli uffici degli Scavi, dal lato che guarda verso i templi dell’Acropoli, c’è una di queste “misure legali incavate in lastre di pietra”. Questi reperti avevano una funzione metrologica. (Cfr. A. Salinas “Tavole di misura” NScavi, 1884) .
Lu cantu di la morte
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Sito 2002
"Lu cantu di la morte"
di Angelo Siciliano
NOTA:
Questo canto , se ve ne fosse bisogno, dimostra che la morte, tra l'altro sempre presente nella cultura contadina, non scende a patti con alcuno, nemmeno con i ricchi e potenti.
Canto di Mariantonia Del Vecchio,
classe 1922, contadina ; registrazione del 1988, trascrizione, traduzione e annotazione di Angelo Siciliano.
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