Montecalvo Irpino, Trofeo delle Regioni Enduro 2023
- Scritto da Redazione
- Categoria: Attualità
Da Venerdì 6 a Domenica 8 Ottobre la manifestazione dedicata alla due ruote. Un' intera area sarà dedicata alla esposizione e degustazione dei prodotti tipici, tra cui il Pane di Montecalvo. Prima ci sarà una grande festa e poi una grande gara, organizzata con passione dal Motoclub “I lupi dell'Irpinia”. In prima linea ad accogliere i 227 iscritti ci sarà anche il Sindaco di Montecalvo Irpino, Dr. Mirko Iorillo, con la Pro Loco al servizio dei partecipanti per fornire ogni informazione turistica, che gestirà una intera area dedicata alla esposizione e degustazione dei prodotti tipici, tra cui il Pane di Montecalvo, caratterizzato da una crosta spessa che racchiude una mollica alta e compatta, all'interno presenta una cavità, prova della sua perfetta riuscita, il cui segreto sta nell'utilizzo di ingredienti genuini e nel rispetto dell'antichissima ricetta.
Don Giuseppe Rosario Girardi
- Scritto da Nadia Pellino da Ntr 24
- Categoria: Attualità
Pontelandolfo in festa: conferita cittadinanza onoraria al parroco don Giuseppe Rosario Girardi
A don Giuseppe Rosario Girardi, sacerdote della Chiesa del SS. Salvatore, la cittadinanza onoraria di Pontelandolfo come “espressione dei sentimenti di riconoscimento e gratitudine di una collettività”. La cerimonia di conferimento è avvenuta in occasione del Consiglio comunale dello scorso 9 ottobre nel comune titernino. Un momento di profonda commozione per tutta l’amministrazione comunale che, dopo la piena approvazione a voti unanimi dell’assise, ha insignito il sacerdote per il servizio reso alla comunità: in 24 anni ha saputo infatti assistere i fedeli nei loro bisogni spirituali e non solo, lasciando un segno nella memoria della collettività.
Padre Domenico De Marco (redentorista)
- Scritto da Redazione
- Categoria: Storia
A fine Ottocento , ormai il Convento dei PP.Liguorini , era diventato una realtà molto attiva e protagonista nel contesto socio- religioso della città. Un momento particolarmente importante si ebbe comunque quando alla guida della comunità venne designato padre Domenico De Marco, un irpino di Montecalvo.Padre Domenico de Marco (Domenico Ascanio Michele) nacque a Montecalvo irpino il 23 gennaio nel 1841 da “ nobile, ricca e pia famiglia”.[1] I genitori erano Giovan Battista De Marco Notaio e Maria Michela Elisabetta Capozzi. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Nusco, entrò nella congregazione dei Redentoristi dove fu ordinato sacerdote nel 1863. Insegnò nei Collegi di Troia (FG) e Torremaggiore (FG) e, alla morte di Padre Lanzetta (30 ottobre 1888), fu trasferito ad Avellino, per insegnare filosofia. Profondo conoscitore delle opere di S. Tommaso, S. Agostino e S.Alfonso ,
Ricordo di mio padre Silvestro Siciliano
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Storia

Dal confino in Irpinia al ritorno a Trieste nei versi di Marko Kravos 2
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Esce per Multimedia Edizioni “Cera matria” l’ultima raccolta del poeta di madrelingua slovena. Un uso poliedrico del linguaggio che impone una riflessione sulle origini e la contemporaneità
Mary B. Tolusso
TRIESTE. C’è un verso nell’ultima raccolta di Marko Kravos che recita esattamente così: “Di casa, io, dove sono? Il mio luogo natio dov’è?”.
Così dall’introduzione di “Cera matria” (Multimedia Edizioni, pag. 128, euro 13) apprendiamo la storia di Kravos, ai più conosciuto come il poeta sloveno di Trieste. Ce la spiega Sinan Gudžević, prefattore del libro e sensibile conoscitore delle origini del nostro poeta.
Ricette del borgo antico di Montecalvo Irpino
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Questo opuscolo ha lo scopo di tramandare le ricette di piatti antichi, al fine di tenere viva la tradizione di Montecalvo Irpino in Provincia di Avellino, paese adagiato sulle colline dell’Irpinia che si affaccia sulla Valle del fiume Miscano.La pubblicazione, oltre a dare precise indicazioni circa il quantitativo degli ingredienti e le modalità di cottura di ogni piatto, dà preziosi suggerimenti sulla qualità degli stessi ingredienti attraverso l’esperienza di Guido Altieri acquisita negli anni mediante un proprio particolarissimo modo di ricercare il meglio tra i tantissimi prodotti di cucina presenti sul mercato.La sua conoscenza storica rappresenta un momento altamente qualificante per il recupero documentario del patrimonio culturale montecalvese.Da queste considerazioni è nata l’idea del presente opuscolo dalla piacevole lettura, suddiviso in capitoli di facile consultazione.Ci proponiamo di dare testimonianza dei nostro passato in quanto responsabili continuatori, ma anche qualificati e coscienti protagonisti della nostra storia.
Liliana Monaco Segretaria Pro Loco Montecalvo Irpino
Compleanno di San Pompilio 313°
- Scritto da Antonio Borrelli
- Categoria: Cultura
San Pompilio Maria Pirrotti Sacerdote scolopio 15 luglio Montecalvo Irpino, Avellino, 29 settembre 1710 - Campi Salentina, Lecce, 15 luglio 1766 Nato a Montecalvo, in Campania, il 29 settembre 1710, Domenico Pirotti - figlio di un noto avvocato beneventano - mutò nome in Pompilio Maria, entrando, diciottenne, nell'ordine degli Scolopi.
Da Napoli fu inviato a Chieti per continuare gli studi di filosofia, ma ammalatosi e nella speranza che il cambio di clima avesse potuto giovargli, fu trasferito a Melfi (Potenza) dove proseguì con successo gli studi sacri e profani, nel 1733 con la fama di teologo e non ancora sacerdote, andò a Turi (Bari), dando inizio all'insegnamento delle lettere e a quello di educatore della gioventù.
Secondo il carisma dei figli di san Giuseppe Calasanzio esercitò l'apostolato nelle Scuole Pie in diverse Regioni d'Italia. La sua attività educativa verso il popolo dava fastidio, perciò venne calunniato ed espulso dal Regno di Napoli. Ritornò comunque in città, dove era amatissimo soprattutto dai bisognosi. Instancabile predicatore e uomo di carità, nutriva una fervente devozione mariana. Morì nel 1766 ed è santo dal 1934. Etimologia: Pompilio (come Pompeo e Pomponio) = (forse) quinto figlio, dal latino antico, o Martirologio Romano: A Campi Salentina in Puglia, san Pompilio Maria Pirrotti, sacerdote dell’Ordine dei Chierici regolari delle Scuole Pie, insigne per austerità di vita.
“Caro” Comune!
- Scritto da Mario Corcetto
- Categoria: Attualità
Chi inquina paga, dice l’Europa. No, ribatte il comune di Montecalvo, pagano tutti. Anzi chi inquina di meno deve pagare di più! Un paradosso? Macché, una triste realtà. Sia fatto 100 il costo della TARI. Per i non residenti il Comune di Montecalvo prevede un abbattimento del 20%, per cui chi non risiede paga 80. Sì, ma facciamo un po’ di calcoli. Un residente paga 100 ma usufruisce del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per 12 mesi (11 se uno se lo concede di vacanza). Dividendo il costo pieno (100) per 12 ne deriva un costo mensile di 8.34 (9.09 se va in vacanza per un mese). Un oriundo, invece, in un anno usufruirà del servizio per un mese, massimo due, con un costo mensile di 80 o 40, in proporzione molto di più (fino a 10 volte tanto).
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